PRAIA A MARE (COSENZA), 1 AGO – I carabinieri della Compagnia di Scalea hanno sottoposto a fermo una persona con precedenti penali, della quale non sono state rese note le generalità, con l’accusa di essere uno dei quattro responsabili della rapina compiuta ieri a Praia a Mare contro un furgone portavalori. Lo scrive l’agenzia di stampa Ansa.
Il sito, inoltre riferisce che durante la fuga i rapinatori sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri forestale che stavano effettuando un servizio antincendio. I banditi, a quel punto, hanno abbandonato l’auto e sono scappati a piedi, perdendo il plico contenente il denaro e due pistole. Uno dei rapinatori, ferito ad una gamba, è stato individuato in un canale di scolo delle acque piovane dove si era nascosto.
Nella tarda mattinata di ieri i banditi hanno immobilizzato e disarmato le due guardie giurate all’interno degli uffici postali e si sono impossessati di un plico contenente circa 80 mila euro, allontanandosi poi a bordo di un’utilitaria. Poi la corsa disperata nelle strade impervie che portano ad Aieta. Un fuga impossibile che ha visto i quattro balordi abbandonare l’auto e proseguire a piedi per i boschi. Tre di loro sono riusciti a scappare, Uno è rimasto ferito e ha provato ad eludere le ricerche delle forze dell’ordine accasciandosi accanto a un canale di scolo nascondo al punto che chi non conoscere il territorio non avrebbe mai rinvenuto, mentre un elicottero monitorava dall’alto i possibili spostamenti e i colleghi dell’Arma barravano tutte le arterie stradali.
Di qui le manette, l’emissione del provvedimento di fermo, che dovrà essere convalidato dal giudice, e la corsa verso l’ospedale di Paola dove si trova adesso ricoverato per le cure alla gamba ferita, piantonato a visto dai militari e a disposizione delle autorità giudiziarie.
L’Ansa, in ultimo, fa sapere che sono in corso rastrellamenti da parte dei carabinieri al fine d’individuare i tre complici del bandito fermato.