(di ANNA MARTINO, Repubblica.it) – No all’uso di posate, piatti e bicchieri monouso, sacchetti in plastica e cotton fioc, a meno che non siano biodegradabili. È l’ordinanza “salva ambiente” del sindaco di Maratea (Potenza), Domenico Cipolla.
L’ordinanza stabilisce che “le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande, non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile”. Potranno essere distribuiti agli acquirenti “esclusivamente, cotton fioc, posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile”. Lo stesso vale per “commercianti, privati, associazioni, enti, che in occasione di feste pubbliche e sagre potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile”.
L’obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti prodotti nel comune di Maratea. “I sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa – afferma Domenico Cipolla – hanno gravi conseguenze ambientali con un impatto nocivo sin dalla loro produzione che si aggrava in fase di smaltimento. I bastoncini cotonati per le orecchie, comunemente definiti “cotton fioc”, aventi il bastoncino realizzato in materiale plastico, si trasformano negli oggetti che più invadono i nostri mari e si accumulano sulle spiagge e negli oceani, venendo poi scambiati per cibo da uccelli, pesci e mammiferi, causandone la morte o l’inclusione di sostanze tossiche nella catena alimentare. Con le loro dimensioni ridotte rendono praticamente impossibile l’ipotesi di recuperarli una volta dispersi sulle spiagge o in mare”.
Secondo diversi studi, il mar Mediterraneo si sta trasformando in una pericolosa trappola per la plastica e l’impatto grava sulle specie marine e sulla salute umana. Vietando la commercializzazione di prodotti monouso plastici non biodegradabili, il Comune di Maratea va incontro alla strategia europea di lotta alla plastica.
“Il mare è un bene primario – continua il sindaco– e Maratea vuole dare il suo piccolo contributo, seguendo altri esempi e sperando di diventare uno sprone per gli altri enti”.
L’ordinanza ha efficacia immediata per le feste pubbliche e le sagre mentre per la distribuzione e la commercializzazione entrerà in vigore definitivamente il 1 gennaio 2019, al fine di dare il tempo alle attività di smaltire le scorte di magazzino.
Fonte: Repubblica.it