(ONDANEWS) – L’intera comunità di Maratea ha salutato ieri mattina Saviel Zagarias, il 24enne originario della Repubblica Dominicana, ma residente nella cittadina lucana, morto domenica scorsa a Capitello a causa di un incidente stradale avvenuto lungo la strada statale 18.
Un ragazzo conosciuto e stimato da tutti a Maratea, che amava trascorrere le sue giornate sul porto della cittadina ad aiutare il padre adottivo nella ditta di ormeggio. Ed è proprio su quel porto che tutti i suoi amici e l’intera comunità marateota gli ha voluto rendere l’ultimo omaggio con un corteo che ha accompagnato il feretro dalla casa del ragazzo fino alla piazzetta del porto dove il parroco don Biagio Giovinazzo ha ricordato commosso e provato l’amico Saviel.
“Come non ricordare il tuo sorriso aperto, accogliente e rispettoso che facevi a ognuno di noi. Di fronte la morte – ha aggiunto Don Biagio – noi cristiani non abbiamo risposte, dobbiamo solo affidarci al signore“.
Una tragedia che ha gettato nello sconforto l’intera famiglia di Saviel: la madre Damarias che viveva con lui a Maratea, Mario Licasale, compagno della madre e il padre, i fratelli e le sorelle che pur non essendo presenti hanno fatto giungere al caro Saviel tutto il loro dolore.
Alla fine della cerimonia i tanti amici di Saviel hanno voluto dedicare un pensiero al caro ragazzo: “Insieme a te se n’è andata anche una parte di noi che mai nessuno ci restituirà“.
Ma non solo parole. Uno dei suoi amici gli ha dedicato dal vivo la canzone di Eros Ramazzotti “Sta passando Novembre” mentre centinaia di palloncini bianchi volavano in cielo. A rendergli l’ultimo saluto anche il sindaco di Maratea Domenico Cipolla, il Comandante Giuseppe Tedesco della Stazione dei Carabinieri della cittadina e il Tenente di Vascello del Circomare Maratea Domenico Baldassarri.
di Maria Emilia Cobucci (fonte: Ondanews)
