Con le delibere n° 312 e n° 313 del 23 luglio 2018 il Direttore Generale dell’A.O.P.C. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dott. Giuseppe Panella, ha annunciato la “Sospensione della procedura concorsuale Operatore Socio Sanitario” e la “Sospensione Procedura Concorsuale Operatore Sanitario Collaboratore Infermiere” considerato che « successivamente alla preselezione sono apparse sulla stampa locale notizie circostanziate relative a presunte irregolarità durante l’espletamento delle procedure, tali da richiedere un necessario approfondimento da parte di questa Direzione Aziendale ancorché nel rispetto delle prerogative assegnate dalla legge in subjecta materia alla Commissione esaminatrice». Nella deliberazione ha poi ordinato «per i motivi in premessa indicati, qui da intendersi interamente riportati e trascritti, DI SOSPENDERE con effetto immediato il procedimento in oggetto meglio indicato; DI DARE ATTO che la sospensione sarà limitata al periodo strettamente necessario ad effettuare gli approfondimenti necessari volti alla verifica delle circostanziate notizie apparse sulla stampa locale in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della procedura preselettiva e, comunque, non oltre
30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento».
Una notizia inaspettata, che rincuora i molti giovani che hanno avuto il coraggio di denunciare e che va di pari passo con l’evolversi della vicenda nelle procure, grazie all’impegno del Codacons che, nella persona del vicepresidente nazionale Francesco Di Lieto, si è fatto carico di trascinare la questione nelle aule di tribunale. L’avvocato Di Lieto, infatti, subito dopo lo scoppio del presunto scandalo, ha presentato un esposto minuziosamente corredato da quelle che potrebbero rappresentare delle prove, dopo averci aiutato con dedizione a reclutare altri testimoni.
Ad alzare il polverone, è stata proprio la nostra redazione con la pubblicazione dell’articolo «Il concorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio è truccato, domande in chat il giorno prima: ecco le prove», che ha suscitato sin da subito comprensibile scalpore. Di lì altre decine di testimoni avevano deciso di denunciare alla nostra redazione i presunti brogli avvenuti nel concorso di preselezioni, di cui noi ci siamo occupati nei seguenti articoli: Concorso al Pugliese Ciaccio, spunta un altro testimone: «Vi spiego cosa è successo oggi»; Concorso al Pugliese Ciaccio, i candidati: «Annullatelo, avevamo quasi tutti i cellulari in mano»; Concorsone al Pugliese Ciaccio, polverone mediatico inutile: anche oggi telefoni in aula.
Ci auguriamo che la momentanea sospensione del concorso serva in qualche modo a fare chiarezza e restituire giustizia e serenità a coloro i quali si sono sentiti in qualche modo penalizzati dai presunti comportamenti scorretti dei colleghi.
