Migliorano le condizioni del piccolo Nicolay: non è in pericolo di vita

Il piccolo di dieci anni si trova ricoverato presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

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Migliorano le condizioni del piccolo Nicolay: non è in pericolo di vita

Sono stabili le condizioni del bambino di 10 anni figlio di immigrati bulgari rimasto ferito ieri nell’agguato costato la vita a Giuseppe Fabio Gioffrè, 39 anni, ucciso a colpi di fucile caricato a pallettoni mentre era in auto con il piccolo in località Santa Venere di Seminara. Il bambino, raggiunto al fianco e all’addome, ha trascorso una notte tranquilla dopo l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto nella serata di ieri nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Le sue condizioni permangono gravi, ma non è considerato in pericolo di vita e col passare delle ore il suo stato sembra destinato a migliorare. Lo riferisce l’autorevole agenzia di stampa Ansa, la quale aggiunge che il questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, intanto, ha disposto misure di vigilanza nei confronti del piccolo e dei suoi familiari, dal momento che il bambino potrebbe essere un potenziale testimone, ammesso che abbia visto qualcosa. Il Questore, sentito il Prefetto, ha anche disposto l’intensificazione dei servizi di controllo a Seminara.

 

Proprio questa mattina il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha divulgato una nota durissima sugli accadimenti di ieri a Seminara che hanno coinvolto il bimbo di soli dieci anni.  “Quando nemmeno la presenza di un bambino di 10 anni dissuade da un attentato alla vita- ha scritto il sociologo -, non dobbiamo parlare solo di mafia, ma di bestialità sconfinata, cui rivolgo il mio più accorato stigma e sprono il ministro dell’Interno Matteo Salvini a conferire priorità assoluta alla lotta alla mafia e che sia davvero la volta buona. Siamo stanchi di far crescere i nostri bambini nel Far West più impunito”. Un disappunto che ha fortunatamente trovato riscontro anche in molti politici calabresi di ogni fazione politica, senza distinzioni.

Ora si attende la reazione della politica del governo Lega-M5s che nei suoi programmi ha rimarcato più volte di voler intraprendere una battaglia senza esclusione di colpi alla criminalità.

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