Lamezia Terme – Centinaia di pesci morti sono stati ritrovati nel canale che poi sfocia a mare nell’area industriale ex sir. Lo ha reso noto nel pomeriggio il giornale on line Il Lametino. Il sito precisa inoltre che sono «tante le segnalazioni e diverse le foto apparse in queste ultime ore sui social che denunciano questa situazione anomala. Molti infatti i cittadini che si sono dimostrati preoccupati e che si sono chiesti quale possa essere la ragione della moria di così tanti pesci. Da quanto si apprende, pare siano state avvertite le autorità competenti per tutte le analisi che dovranno accertarne le cause e le responsabilità».
Soltanto nel pomeriggio di ieri in quella stessa area si era verifica un incendio all’interno di un capannone nell’area ex Sir di Lamezia Terme. Le fiamme avevano avvolto il materiale plastico e le gomme depositatoi all’interno di un magazzino adibito a deposito di apparecchiature elettriche ed elettroniche, demolizione e costruzione, rifiuti metallici, della “Lamezia Eco Power srl”, azienda specializzata nello smaltimento di rifiuti plastici.
A domare l’incendio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, era stato l’immediato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme e delle squadre della sede Centrale con il supporto di autobotte. Secondo il sito “Soveratiamo”, sarebbero state addirittura 15 le unità dei vigili del fuoco, coordinate dal funzionario di soccorso, impegnate nell’operazione di spegnimento. Il sito aggiunge anche che «al termine delle operazioni di spegnimento e bonifica, da un primo sopralluogo effettuato dal personale dei vigili del fuoco non risultano evidenti danni strutturali ma, in via precauzionale, in attesa di verifiche tecnico-strumentali più approfondite, l’accesso al locale interessato dall’incendio veniva interdetto. Sul posto è intervenuto anche personale del Nucleo NBCR per una verifica ambientale con rilievi strumentali che hanno registrato valori vicini al fondo naturale per cui si escludono rilevanti rilasci in aria di sostanze tossiche o nocive. Non risultano danni a persone».
Ci si augura fortemente che i due fenomeni non siano correlati.
Le foto contenute in quest’articolo sono tratte dal sito IL LAMETINO.