(ANSA) – LOCRI (REGGIO CALABRIA), 20 LUG – Una truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale per 2 milioni di euro perpetrata da una società cooperativa operante nella Locride è stata scoperta dai finanzieri del Gruppo di Locri al termine di un’indagine denominata “Mendacium“. La struttura, accreditata dalla Regione Calabria quale residenza psichiatrica ad alto trattamento ed elevata intensità assistenziale, è stata autorizzata ad operare nel tempo con un massimo di 10 posti letto.
Dai documenti sequestrati, confrontati con quelli acquisiti nelle diverse Aziende sanitarie calabresi, è emerso un esubero di prestazioni rese dalla struttura senza alcuna autorizzazione. In particolare, la coop ha ospitato pazienti in sovrannumero rispetto ai posti accreditati sforando il budget assegnato di circa 2 milioni senza, tra l’altro, garantire gli standard di qualità. Lo sforamento, secondo l’accusa, è stato facilitato dall’assenza di controllo a livello regionale. La legale rappresentante è stata denunciata per truffa aggravata.