Grande successo di pubblico per la prima tappa campana dell’edizione 2018 di The Look Of The Year, la principale manifestazione del mondo legata al modeling, che fin dal 1983 stabilisce i dettami di stile e bellezza, selezionando le migliori top model e i migliori indossatori, al temine di una lunga competizione che, ogni anno, coinvolge circa trecentocinquantamila ragazzi, in cinquanta nazioni. La prima tappa napoletana si è svolta martedì 17 luglio sulla passerella, allestita con i colori del mare dall’architetto, scenografo e wedding mentor Andrea Riccio, che collabora con le riviste Vogue e Elle Magazine nella suggestiva cornice dello stabilimento balneare Miramare Beach di Torre del Greco (NA) dei fratelli Santiago e Diego Faraone Mennella; una competizione di bellezza e fascino, che ha visto sfilare ragazze in età compresa fra i 16 e i 22 anni che hanno indossato le creazioni degli allievi dell’Accademia di Moda e Design di Maria Mauro, delle maison Jasha di Salvatore D’Orsi e Antonio Terminillo, Class Kid, Peppe Volturale Haute Couture, Grilli Pellicce, Gioielli Bisogni Di Monteleone, Vida Vivere di Ada Pansera, Alexander Rose di Nunzia Di Bernardo, Pinù Couture di Giuseppe Miranda e degli stilisti emergenti Isabella Di Natale e Antonio D’Arcangelo, protagonisti dell’ultima edizione di Moda all’Ombra del Vesuvio. Trucco e Parrucco affidati, rispettivamente a Emilia Mado e Loredana Palomba, e Pina Belfiore. Prestigiosa la giuria composta da Teresa Guarino, Leonardo Lasala e Pina Mele responsabili Marketing, Innovazioni e Donne Imprese di Confartigianato Napoli, Romina Stilo ricercatrice di Genetica all’Università del Sannio, ex-vicesindaco di Torre del Greco e attuale consigliere di opposizione, Eugenio Gervasio vicepresidente nazionale Assinrete, fondatore e amministratore del MAVV-Wine Art Museum, la Mental Coach Carmen De Rosa, il chirurgo plastico Silvio Smeraglia e l’attore Paolo Elmo guest star nel cast di Un Posto al Sole, già noto al grande pubblico per aver partecipato alle pellicole Vita Smeralda di Jerry Calà e La Sconosciuta di Giuseppe Tornatore e alla fiction Squadra Antimafia.
La serata, presentata dalla modella e coreografa Stefania Maria, ha visto affermarsi nella categoria donne, Carola D’Ambra che si è aggiudicata anche un stola di volpe messa a disposizione dalle pelliccerie Grilli di Caserta e Vittorio Bottino, in quella uomini. Altri vincitori ammessi alla finale regionale, ultimo ostacolo prima dell’evento conclusivo del 21 e 22 ottobre a Ortigia nel cuore antico di Siracusa, sono: Martina Landolfi, Fabiana Mazzola, Caterina Roberto e Giuseppe Leonementre, per non aver ancora raggiunto la maggiore età, verranno ammesse di diritto al concorso del prossimo anno le concorrenti Giovanna Carbone, Sabrina Palomba e Clelia Paravento. Una produzione di Nuccio Cicirò, in esclusiva mondiale per l’Agenzia Eventsworld di Ivana Triolo che vede coinvolte, con l’obiettivo di creare un filo diretto tra operatori del comparto moda, l’Associazione Piazza di Spagna, presieduta da Annabella Esposito, la Kyra Entertainment di Antonio Rizzi eConfartigianato Imprese Napoli la quale scommette sempre più sulla grande tradizione sartoriale all’ombra del Vesuvio che, in questi anni difficili, ha saputo confermarsi fucina di opportunità per i giovani talenti.
Un’azione in continuità con la politica istituzionale, rappresentativa del territorio e delle sue istanze, che l’associazione di categoria guidata da Enrico Inferrera, eletto a maggio Presidente Nazionale della rete dei Consorzi Fidi – strutture di consulenza per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese – porta avanti da anni e che sarà il cuore del convegno “La legalità, la normalità e il buon senso” in programma il prossimo 14 settembre presso la Camera di Commercio di Napoli; terza tappa, dopo L’Aquila e Bari, di un percorso formativo che si concluderà il 4 e 5 ottobre a Palermo, con la Convention del Mezzogiorno di Confartigianato, tradizionale appuntamento biennale durante il quale l’intero sistema confederale si confronta sulle politiche di sviluppo nelle aree meridionali del Paese. Dopo aver affrontato gli argomenti legati alla fragilità del patrimonio immobiliare e alle infrastrutture materiali e digitali, a Napoli si svilupperà il tema della legalità, come valore fondamentale sul quale innestare le attività imprenditoriali e costruire la sicurezza di un territorio.