Se il titolo vi è apparso ironico o provocatorio, chiediamo venia, ma è proprio così. Tre volte tra il febbraio e marzo scorso, due nelle ultime settimane, a tanto ammontano gli annunci ufficiali sulla riapertura del reparto di Medicina dell’ospedale di Praia, se escludiamo tutti quelli che possiamo trovare andando a ritroso negli anni passati. Un comunicato di qualche giorni fa dava per certa l’ “inaugurazione” il 16 di luglio, mentre lo scorso inverno la vicenda diventò una vera e propria barzelletta, avendo finito le lacrime, che a febbraio sfociò in una vera propria vergogna nazionale quando il Fatto Quotidiano pubblicò l’inchiesta dal titolo “Calabria, il medico nominato primario. Ma il reparto che deve dirigere ancora non c’è“.
Ora ci risiamo. Benché la struttura non sia ritornata ad essere nemmeno un ospedale vero e proprio come imporrebbero tre sentenze emesse dal Consiglio di Stato, a Praia a Mare si “inaugura” un reparto di Medicina, che tra le altre cose è sprovvisto di personale infermieristico e di alcune importanti apparecchiature. Tanto è scellerata la scelta di voler inaugurare a forza il reparto, che alcuni medici una decina di giorni fa presentarono ai dirigenti sanitari un documento in cui dichiaravano di esularsi da ogni responsabilità proprio per i motivi sopra elencati. Documento reso pubblico in esclusiva proprio questa redazione nell’articolo “Smascherata l’ennesima buffonata: non ci sarà nessuna inaugurazione del reparto di Medicina“. A scanso di equivoci ve lo riproponiamo anche qui. Accadeva solo dieci giorni fa.
Ma se qualcuno di voi tra le righe si starà chiedendo quale sia la matrice di tutta questa pericolosissima pagliacciata, forse tornerà utile leggere questo comunicato diramato oggi dall’ufficio stampa del deputato pentastellato Francesco Sapia: Asp di Cosenza, esposto di Sapia: «Inammissibile che si agisca in base alla protezione del potere politico».
Ad ogni modo non intendiamo aggiungere altro perché su questa tristissima vicenda abbiamo scritto centinaia di articoli, consultabili sul nostro sito cliccando QUI sul tag “Ospedale di Praia” o QUI che è il tag “Capt di Praia”, in cui abbiamo sbandierato negli anni ogni sorta di schifezza, nefandezza, ogni abuso, ogni menzogna possibile e immaginabile perpetrata ai danni della sanità pubblica alto tirrenica e dei cittadini.
Ad ogni modo, vi lasciamo alle parole del sindaco Antonio Praticò e dell’amministrazione comunale di Praia a Mare, sperando che siano di buon auspicio alla vera riapertura dell’ospedale e dei suoi reparti. E che sia soprattutto di buon auspicio per l’arrivo del personale infermieristico necessario a coprire i turni, che al momento non c’è, e delle apparecchiature, che al momento non ci sono.
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