“Almeno quattro missioni di elisoccorso”, da luglio a ottobre 2017, sono state effettuate “mediante l’impiego di elicotteri equipaggiati con peso massimo al decollo superiore alla soglia consentito”. E’ la motivazione alla base del provvedimento d’urgenza, disposto dalla Procura della Repubblica di Potenza ed eseguito dalla Guardia di Finanza, per il sequestro preventivo di due elicotteri della ditta Babcoock, utilizzati dal Dipartimento interaziendale regionale emergenza sanitaria (Dires) della Regione Basilicata e in dotazione alle piste di elisoccorso di Potenza e Matera
di ANNA MARTINO (Repubblica.it)
Avrebbero superato il peso massimo consentito al decollo nell’allestimento dell’equipaggiamento. Con l’ipotesi di reato di “attentato alla sicurezza dei trasporti aerei” la Procura di Potenza ha ordinato il sequestro di due eliambulanze in servizio al Dipartimento interaziendale regionale emergenza sanitaria (Dires) della Regione Basilicata, in dotazione a Potenza e Matera.
Il decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura di Potenza fa riferimento in particolare a quattro missioni di elisoccorso avvenute tra luglio e ottobre 2017 da parte dalle quattro eliambulanze dell’azienda Bbcoock.
Secondo quanto emerso dalle indagini “la ripetuta violazione delle norme e delle previsioni sulle modalità di allestimento degli elicotteri, con i costanti sforamenti dei limiti di peso, avrebbero potuto inficiare la funzionalità dei mezzi” per cui il sequestro si è reso necessario “a tutela della sicurezza dell’utenza, oltre che degli operatori sanitari e di volo”.
Alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e attualmente ancora in corso, ha collaborato anche il personale del supporto tecnico della Sezione aerea della Guardia di finanza di Napoli e dell’Enac.
L’Azienda sanitaria di Potenza intanto fa sapere che “è stata immediatamente predisposta la sostituzione di uno dei due mezzi di elisoccorso, quello relativo alla pista di Potenza, e che in tempi rapidi sarà effettuata la sostituzione anche per quella di Matera, al fine di garantire una copertura massima e ottimale del servizio di soccorso sanitario per i cittadini. La continuità del servizio è comunque garantita attraverso i mezzi sostitutivi”.
Fonte: Repubblica.it