Catanzaro: strisce blu, spiagge azzurre?

Di seguito il comunicato stampa a firma di  Alfredo Serrao, Presidente  dell'associazione I Quartieri

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Catanzaro: strisce blu, spiagge azzurre?

Scoprire che anche le spiagge di Catanzaro hanno cambiato colore, sono diventate azzurre, non ci stupisce. Ci stupisce semmai il tentativo, anche questa volta approssimativo e maldestro di mettere tutto in un concetto di cassa, continuando nella logica che tutela gli amici!

 

Se fino a ieri la nostra città è stata occupata dalle strisce blu, pettegoli di palazzo attribuiscono la responsabilità ad alcuni commercianti – si dice tre – amici di maggioranza. Oggi lo stesso sistema lo ritroviamo sulle spiagge, dove la zona libera viene “occupata” da qualche altro amico, con il sistema innovativo della cosiddetta “delocalizzazione”.

Fatto salvo il valore del turismo – assente dall’agenda cittadina – e fatto salva la difesa di quanti coraggiosamente fanno impresa in questa città, ci resta da capire se la delocalizzazione abbia un punto di incontro con il concetto di legalità e, se ancora ha valore, con quello sociale, cioè nel garantire a tutti i cittadini parità di occasioni. In questo caso specifico garantire ai quei cittadini, si usa dire meno abbienti, l’accesso a spiagge libere come peraltro prevede, a detta del consigliere Eugenio Riccio, il Piano Comunale delle Spiagge.

Catanzaro non è Cannes e da qui non abbiamo la Croisette con annesso corredo di Vip, tanto che appare fuori bussola limitare ulteriormente la spiaggia libera, come fatto sociale. Altro ragionamento è quello della legittimità dell’azione amministrativa municipale, dove – fatto strano – abbiamo un sindaco “distratto”, una maggioranza in selfie perenne e, qualche consigliere comunale a rate “figlio del popolo” quando siede in Consiglio comunale, per poi diventare altro fuori da questo, tanto da non avere fiato alle corde per difendere il popolo!

Per carità salviamo la specie, visto che la città non si riesce a salvarla, ormai condannata al blu e sue varianti azzurre, senza necessariamente dover scomodare la cromaticità politica.

 Alfredo SERRAO – Presidente  Associazione I QUARTIERI

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