Una vittoria annunciata, sperata, voluta e cercata. Il “settebello” italico, di mister Campagna, è pronto per le competizioni europee previste tra una settimana a Barcellona. Ed ha scelto Cosenza e la piscina olimpica di Campagnano per prepararsi a dovere, insieme alle nazionali di Olanda, Germania e Cina, nel cosiddetto “4flags”, quattro bandiere e tante partite. Proprio con la Cina l’ultima, domenica mattina alle 11,30 tra fumogeni azzurri, tifo sugli spalti e tanta competizione in acqua. Prima ancora lo “scontro” tra Olanda e Germania, molto più che un derby europeo. La città ha risposto benissimo; la struttura comunale gestita dalla famiglia Manna, con Giancarlo, Carmine e Francesco impegnati in prima linea ancora di più. Organizzazione impeccabile, riconosciuta dagli atleti e dagli staff delle squadre e ottima cornice di pubblico. Una bella pagina di sport, di condivisone degli obiettivi e di sociale. ‹‹Siamo stati onorati della scelta ricaduta su Cosenza e pensiamo di avere risposto, come sempre, in modo proposito, professionale e altamente competitivo››, le prime parole della famiglia Manna, al termine della tre giorni di gare ed eventi. Sabato sera anche i fuochi d’artificio e gli applausi dei cosentini sugli spalti che hanno goduto di uno spettacolo non comune. Buona fortuna Italia, Cosenza porta bene.
ITALIA-CINA 10-5 (2-1, 3-0, 1-1, 4-3)
Italia: Nicosia, Dolce, Molina 1, Figlioli 3, Fondelli 3, Velotto, Renzuto 1, Gallo, N. Presciutti, Casasola 1, Echenique 1, Bertoli, Massaro, Alesiani. All. Campagna.
Cina: Wu Honghui, Qin Fada, Chu Chengahao, Chen Jinghao 1, Xie Zekai 1, Sha Shi, Chen Zhongxian, Chen Rui, Chen Yimin, Liu Xiao 1, Zhang Chufeng 2, Tan Feihu, Peng Jiaho, Liang Zhiwei. All. Porobic.
NOTE: Superiorità: Italia 6/8; Cina 1/5.
Senza storia anche il terzo impegno del settebello, che supera agevolmente la Cina e chiude il “4 Flags” di Cosenza con tre successi e punteggio pieno. Diversamente dalle gare precedenti, gli uomini di Campagna partono con il piede sull’acceleratore e dopo due tempi sono già sul 5-1. Il commissario tecnico degli azzurri regala più spazio a Casasola, Dolce e Alesiani, concede due tempi a testa a Nicosia e Massaro e prova diverse soluzioni, concedendo un turno di stop a Di Fulvio, Del Lungo e Bodegas. Sugli scudi nel 10-5 finale Fondelli e Figlioli, autori di una tripletta a testa in un tabellino completato dalle marcature di Renzuto, Casasola, Equenique e Molina. Di quest’ultimo la rete più bella dopo due dribbling di Equenique che gli ha poi servito uno splendido assist. Italia quindi che chiude a punteggio pieno e con tante buone indicazioni in vista dei prossimi Europei di Barcellona.