Per chi non conoscesse la vicenda, noi de La Lince l’abbiamo raccontata qui: La disperazione di Magorno a una settimana dal voto, tra intimidazioni e «scomposte minacce»
All’operatore di Polizia Locale della cittadina tirrenica veniva contestato che: ”avrebbe condiviso su un social network un post in cui si raffigura un gesto violento nei confronti di una forza politica partecipante alle elezioni politiche. Tale iniziativa si pone in contrasto con la condotta che un pubblico dipendente deve avere anche nella sua vita privata, tanto più se appartenente al servizio di Polizia Locale, che deve porsi sempre come punto di riferimento di pace e civile convivenza nei confronti della popolazione”.
L’Istruttore Salvatore Grosso è stato rappresentato e difeso nello svolgimento del procedimento disciplinare dal Responsabile dell’Ufficio Legale Nazionale Dott. Giuseppe Bonfilio, il quale nelle controdeduzioni ha sottolineato che le limitazioni all’espressione del pensiero politico sono previste nel nostro Ordinamento solo per gli appartenenti alle forze armate e che nel condividere la vignetta su un social l’appartenente alla Polizia Locale di Diamante non è venuto meno ai doveri di correttezza nei confronti dell’amministrazione di appartenenza.
Nel provvedimento di archiviazione viene rilevato che: ”La vignetta appare a carattere ironico e satirico e non tale da ispirare l’odio politico e sociale nei confronti del partito politico.”
Il provvedimento era stato avviato su segnalazione di esponenti politici del PD. Si chiude quindi una vicenda che aveva suscitato scalpore. Questa Segreteria conferma al proprio dirigente e Operatore di Polizia Locale di Diamante Salvatore Grosso, piena solidarietà comunicando inoltre di non aver mai avuto dubbi sulla sua professionalità da sempre dimostrata al servizio della comunità Diamantese.
La Segreteria della Calabria del Dipartimento Autonomie Locali e Polozie Locali
