Sono arrivate alle nostre considerazioni le confuse e frastornate risposte di Diamante Futura e del capo del Movimento Popolare Francesco Cirillo che, colti con le mani nella marmellata politica in cui si immergono da quarant’anni alle spalle dei cittadini, provano a spargere veleno e calunnie. Hanno paura e per contrastarci devono stare tutti insieme, questa è la verità.
Cirillo prova a far passare l’idea che tutti quelli che non si sono piegati al ribaltone in salsa portuale organizzato con Diamante Futura siano alle dipendenze di Santoro ma ormai la popolazione ha capito. E’ stato solo un pretesto per rimanere attaccati alla poltrone o per ritornare al Comune dalla finestra dopo essere usciti dalla porta come ha fatto Cirillo che dopo 15 anni di stipendi di Olmo si fa finanziare l’ultimo libro dalla Giunta Sollazzo per la modica cifra di 1.200 Euro.
Cirillo prova a metterci una pezza e e prova a far passare il finanziamento come una partita di giro da devolvere in beneficenza ma nella Delibera di Giunta che lo finanzia non se ne fa cenno, è solo un modo per indorare la pillola e provare a costruire il suo solito castello di carte radical chic. Cirillo chiaramente, dopo 15 anni di Olmo e 1200 Euro di libro, non può comprendere i problemi degli altri e dunque ritiene che strutture come il DAC o la meravigliosa Torre del semaforo non debbano servire a combattere la disoccupazione giovanile, creando ricchezza, posti di lavoro veri e introiti per il Comune. L’assistenzialismo è il suo credo e che vadano a farsi benedire i giovani disoccupati.
Noi non abbiamo padroni ma sappiamo che è difficile farlo capire a chi ha sempre avuto un padrone e cambia padrone ogni settimana a seconda dell’aria che tira, ce ne faremo una ragione. La barzelletta sul porto non la beve più nessuno, si arriva alla scadenza contrattuale del 26 Agosto 2018 con o senza Cirillo e solo perché il Sindaco Sollazzo nel Febbraio 2016 ha accettato un contratto integrativo senza crono programma. Sarebbe stato così con o senza Cirillo e le sue fantasiose battaglie per un porto che non ha mai voluto, lo chieda ai soci di Santoro, gliene daranno conferma.
E’ inutile invece rispondere a Savarese e Pascale che nel 1999, quando nasceva il porto – Santoro e si delegava l’attuazione del progetto alla Regione Calabria, erano rispettivamente l’uno all’opposizione in silenzio e l’altro a governare l’Assessorato al Turismo competente sull’approdo turistico. Oggi rinnegano tutto e si rimangiano tutto. Come mai? Quali sono i motivi?
Savarese e Pascale vivono una vita politica dissociata e mentre Pascale in Conferenza dei capigruppo dichiara ufficialmente che Diamante Futura si adeguerà alle decisioni del Presidente del Consiglio Comunale Riente riguardo all’apertura del Consiglio Comunale straordinario sul porto agli interventi del pubblico avallandone dunque la chiusura in nome del patto del ribaltone, Savarese dichiara in piazza che ne chiederà l’apertura pretendendo che quello che dichiara in piazza sia ufficiale e venga pubblicato magari sull’albo pretorio dell’ente.
Savarese non ha più nessuna credibilità politica ed istituzionale a nostro umilissimo parere, non è stato mai eletto, è entrato in Consiglio Comunale con una surroga e per fare l’opposizione ma dopo 4 anni di ammiccamenti ha tirato fuori il solito ribaltone entrando in maggioranza, ha condannato la nostra città all’immobilismo e all’abbandono della peggiore Amministrazione Comunale della storia recente e tirato fuori i suoi soliti e ormai decotti cavalli di battaglia legati all’urbanistica.
Savarese da vent’anni prende in giro i suoi elettori, garantisce la vittoria all’Amministrazione uscente nelle elezioni e garantisce la sopravvivenza di tutte le Amministrazioni comunali durante la consiliatura con i suoi inciuci. Questi sono fatti, le vostre sono solo calunnie.
Il 3 Luglio saremo ricevuti dal Prefetto a cui riferiremo sul porto, sulle gravi violazioni regolamentari che caratterizzano la vita amministrativa del Comune di Diamante e sui gravi fatti verificatisi il 26 Luglio a danno di Francesca Amoroso che Savarese e Pascale provano assurdamente a sminuire e per i quali fatti a questo punto dovranno darci delle spiegazioni.
Cari signori del ribaltone, dell’inciucio e della spesa pubblica, la vostra pacchia dorata è finita.
Orsola Silvestri – Vicepresidente Movimento Culturale “Per una Diamante migliore”
