È partita una nuova “Operazione murales” a Diamante, conosciuto come “Il paese dei nasi all’insù” proprio per il vasto repertorio di opere presenti e realizzate dal 1981 fino ad oggi. I dettagli dell’iniziativa saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni ma si può anticipare che, come di recente annunciato dall’Assessore alla Cultura Franco Maiolino, e sulla scia di quanto avvenuto lo scorso anno, la realizzazione di nuove opere Diamante si svilupperà in due fasi: la prima, in corso in questi giorni, con la realizzazione di nuovi Murales nel Centro Storico, e la seconda dopo il Peperoncino Festival con l’attesa seconda edizione di OSA – Operazione Street Art.
Cinque gli artisti impegnati in questa prima parte dell’iniziativa: Annalisa Pitrelli, Stefania Vanni, Aldo Lotito, Enzo Spina, Romualdo Schiano. Anche questa edizione sarà accompagnata da iniziativa parallele, a cominciare dalla realizzazione, da parte dei ragazzi del progetto del Servizio Civile “Diamante: un gioiello da scoprire”, di una guida dei Murales “storici” del centro storico sia cartacea che on-line, e con la possibilità di realizzare un circuito di Murales contrassegnati ciascuno da un QR Code.
“ Murales – dice l’Assessore Maiolino – sono oramai nel DNA culturale della nostra Città ed è nostro impegno proseguire questa tradizione, nella forma classica e anche attraverso nuove forme artistiche come la Street Art, così come preservando e promuovendo il patrimonio esistente con le possibilità offerte dal web e dalle più recente tecnologie. Un impegno che contraddistingue Diamante che, mi piace ribadirlo, si distingue sempre più come una località capace di soddisfare a trecentosessanta gradi anche le esigenze delle sensibilità più raffinate.
L’Assessorato alla Cultura