Gentile Direttrice,
vorrei che denunciasse per conto mio una situazione secondo me riprovevole e disumana con la speranza che questo mio grido d’allarme possa giungere agli organi preposti.
In alcuni stabilimenti balneari di Tortora, come se fosse del tutto normale, lavorano dei minori al di sotto dei 16 anni, che per legge non potrebbero nemmeno far apprendistato, e come se non bastasse questi lavorano fino a 10/12 ore al giorno. Se poi parliamo di compensi, scadiamo nel ridicolo. Per loro la paga è di poche centinaia di euro al mese, in barba a ogni legge che regola i diritti dei lavoratori, e chiaramente le prestazioni sono totalmente in nero. Inoltre, non hanno diritti a turni, pause o giorni di riposo.
Ma la cosa più scandalosa di tutta questa vicenda è che il ragazzino pare sia addirittura costretto a lavorare contro la sua volontà e quella di alcuni suoi parenti.
Inutile fare considerazioni, perché tutto è fuori legge e fuori da ogni logica.
Potete fare voi qualcosa al posto mio per fermare questo scempio?
Grazie.
Lettera firmata
P.s. Il firmatario della lettera ha elencato anche i nomi degli stabilimenti balneari, che la nostra redazione ha omesso per motivi legati alla privacy.