«Eccoci, le parole sono pietre» – ha scritto ieri dal suo profilo facebook il consigliere provinciale Graziano Di Natale -. Venerdì in Piazza, tra la gente, avevo annunciato che il servizio di Diabetologia dell’Ospedale di Paola, diretto dal dott. Giovanni Grossi, si sarebbe dotato di nuovi e importanti strumenti diagnostici. Stamattina ho firmato atto di indirizzo per l’acquisto del Biotesiometro».
Una notizia non di poco conto se si considera che la sanità del versante tirrenico cosentino balza agli onori di cronaca quasi sempre per i tagli e i conseguenti disservizi, tanto più se si tratta dell’arrivo di uno strumento diagnostico che potrebbe davvero migliorare la qualità della vita dei pazienti diabetici e delle loro famiglie. «Il cd. Piede Diabetico oggi rappresenta la prima causa di amputazione non traumatica degli arti inferiori – scrive ancora Di Natale, come sempre sensibile ai temi della salute -. La diagnosi precoce effettuata tramite la biotesiometria è fondamentale per individuare pazienti a rischio di sviluppare questa patologia». Poi conclude: «Nulla di straordinario, abbiamo fatto solo il nostro dovere».
