Ci aspettiamo che anche il Comune di Belvedere Marittimo faccia la propria parte, dopo aver constatato che la Soc. Falzarano non è in grado di mantenere gli impegni assunti.
Ci auguriamo, quindi, che il Comune provveda al pagamento diretto delle retribuzioni maturate dai Dipendenti della Società che gestisce il servizio di Igiene Ambientale, i quali Lavoratori non hanno percepito le retribuzioni di marzo e aprile 2018, mentre anche la mensilità di maggio è ormai maturata. Ci auguriamo, pertanto, che il Comune dia seguito alla richiesta di pagamento diretto delle maestranze, da noi inoltrata con documento a firma anche di tutti i Lavoratori, nonché con formale richiesta inoltrata dalla FP CGIL Comprensoriale lo scorso 11 giugno, che peraltro invoca il blocco cautelare dei crediti vantati dalla Falzarano. La FP CGIL, infatti, ritiene che quei crediti debbano essere considerati a garanzia dei crediti da lavoro maturati dai Lavoratori, e che la Società Falzarano si ostina a non retribuire da mesi.
Sia chiaro una volta per tutte: stavolta non si accetteranno compromessi, di nessun genere. La Falzarano, sotto la falsa promessa che avrebbe pagato le retribuzioni di febbraio e marzo ai propri Dipendenti di Belvedere, è riuscita a farsi liquidare dal Comune le fatture relative ai mesi di gennaio e febbraio scorsi. A distanza di circa un mese, però, ci duole prendere atto dell’ennesima bugia montata ad arte da parte della Soc. Falzarano, la quale ha incassato le competenze richieste, ma non ha dato seguito agli impegni assunti lo scorso 19 aprile davanti al Vicesindaco Vincenzo Spinelli e al Sindacato. E così, ancora una volta, i Lavoratori si ritrovano senza stipendio, e sfiduciati nei confronti dell’Azienda, che dovrebbe garantire loro correttezza e puntualità. Ciò lo sa pure il Vicesindaco di Belvedere, anche lui mortificato e preso in giro per il mancato rispetto degli impegni assunti in sua presenza dalla Falzarano nella sede comunale. Ci attendiamo, pertanto, la conseguenziale reazione dell’Ente, al quale continuiamo a chiedere il blocco dei pagamenti a favore della Falzarano, la liquidazione diretta dei crediti da lavoro a favore dei Lavoratori, l’elevazione delle contestazioni a carico della Falzarano, per il grave disagio provocato.
È ora arrivato il momento di fare chiarezza. Pertanto, abbiamo chiesto al Prefetto di Cosenza un suo autorevole intervento, per risolvere la grave tensione sociale prodotta ai Dipendenti Falzarano del Cantiere di Belvedere, che rischia di creare turbative all’ordine pubblico e all’igiene e sanità del territorio comunale.
Procederemo altresì a richiedere delle verifiche ispettive, per valutare se siano rispettate le condizioni contrattuali applicate dall’Azienda, nonché le norme in materia di sicurezza sul lavoro. E, infine, attiveremo i nostri Uffici legali, affinché siano avviate tutte le azioni legali per il recupero, anche coattivo, di ogni spettanza maturata dai Lavoratori.
Il nostro dichiarato obiettivo, è quello di obbligare la Falzarano al rispetto dei Lavoratori, garantendo loro ciò che la Falzarano stessa non è mai riuscita a garantire, ossia il regolare pagamento delle retribuzioni.
L’Amministrazione Comunale, che ha avuto modo di verificare l’inaffidabilità di quell’Azienda, quanto meno rispetto agli impegni assunti e non mantenuti, prenda finalmente atto di ciò e collabori con il Sindacato, obbligando l’Azienda a fare ciò che finora non le è riuscito di fare.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale
