Il black out che ha colpito le carte di credito Visa nelle scorse ore potrebbe finire in tribunale. Il Codacons ha deciso infatti di scendere in campo per tutelare tutti i possessori di carte di credito della società che, a partire da ieri, hanno subito disagi. Lo rende noto l’associazione dei consumatori. “Abbiamo deciso di scrivere alla Visa chiedendo di studiare assieme al Codacons modalità di indennizzo dei clienti coinvolti nel disservizio”.
“È evidente che il blocco delle carte di credito ha di fatto impedito ad una moltitudine di utenti di compiere pagamenti e transazioni, creando ingiustificati problemi specie a chi non era in possesso di denaro contante e ha dovuto rinunciare ad acquisti o altre operazioni”.
“Visa dovrà quindi rimborsare attraverso un indennizzo in denaro tutti gli utenti coinvolti nel disagio, e resta ferma la possibilità per chi ha subito danni maggiori di chiedere il risarcimento nelle sedi opportune”, sottolineano dal Codacons. “Abbiamo inviato oggi una diffida alla società chiedendo di accogliere la nostra richiesta e, in caso di rifiuto, siamo pronti a intentare una serie di cause in tribunale per conto di quei consumatori che ieri non hanno potuto eseguire operazioni, pagamenti e acquisti a causa del disservizio”, conclude il Codacons.