Il sinistro è avvenuto questa mattina poco prima delle 10. In foto, l’auto del sindaco Ugo Vetere ferma dopo l’impatto
Poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia, ma fortunatamente le due persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa mattina sul tratto della ss 18 che attraversa il centro abitato di Santa Maria del Cedro, hanno riportato solo un grande spavento. Si tratta di un cittadino di Diamante e del sindaco di Santa Maria del Cedro, l’avvocato Ugo Vetere.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente di Diamante stava viaggiando in direzione nord quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha impattato contro l’auto guidata dal primo cittadini santamariese, che invece si stava immettendo sulla carreggiata della strada statale dopo aver percorso la via cittadina, in direzione lungomare. All’incrocio, il botto, fortissimo, che ha fatto saltare dalle sedie tutti i residenti della zona. L’impatto, violentissimo, si è sentito anche dalla vicina spiaggia, tanto che numerosi turisti, accantonati per qualche minuto sdraio e ombrelloni, sono corsi in strada per verificare cosa fosse successo.
Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione per effettuare i rilievi del caso e ricostruire la dinamica dei fatti, ma nell’immediato è sembrato che a causare il sinistro sia stata l’alta velocità del conducente che viaggiava in direzione Scalea. A supportare tale tesi sarebbe il fatto che sul manto stradale non ci sia alcun segno di frenata. Ugo Vetere, fermo all’incrocio, sembra che stesse per immettersi sulla strada, quando d’un tratto, quando ormai era troppo tardi, ha notato l’auto sopraggiungere a tutta velocità e nel tentativo di scansare poi il mezzo abbia azzardato una brusca manovra che ha evitato il peggio, per entrambi. L’auto che arrivava dalla direzione sud della carreggiata ha centrato lo sportello anteriore sinistro del mezzo guidato dal primo cittadino, ma la prontezza di riflessi di quest’ultimo ha attutito l’impatto, scongiurando brutte conseguenze.
Il fato sembra esser stato doppiamente generoso. Difatti a quell’ora, sia per il flusso turistico, sia per le attività commerciali nei paraggi, quella zona è frequentata da decine di persone, adulti e bambini, ma per fortuna nessun altro è stato coinvolto.
