Solo dopo l’intervento della Prefettura di Cosenza, nella persona del referente per la trasparenza e per la prevenzione della corruzione , finalmente il Comune di Praia a Mare ha dovuto trasmetterci, ammettendo il ritardo, l’ormai famoso VERBALE DEL 9 GENNAIO 2018 DI ACCERTAMENTO DELL’ INTERVENTO DI POTATURA sui platani di Praia a Mare redatto da un Ispettore Fitosanitario della Regione Calabria e dai Carabinieri Forestali di Scalea su segnalazione di Italia Nostra più volte sollecitata in tal senso da cittadini per i drastici ed in quanto tali ingiustificati e per noi dannosi interventi sui platani il cui valore naturalistico ed ambientale non è assolutamente preso in considerazione e rispettato.
Riportiamo qui di seguito la parte più significativa e che più interessa del VERBALE:
“Verificato che ad oggi (9 gennaio) sono state potate in modo drastico (come Italia Nostra aveva segnalato) circa 50 piante su un totale di 178, si consiglia di proseguire la potatura dei rimanenti alberi con interventi più leggeri, di contenimento e messa in sicurezza delle chiome, evitando tagli orizzontali “ come si stava facendo.
“Inoltre si consiglia di disinfettare le superfici di taglio con soluzioni anticrittogamiche….; nel caso di tagli di rami di diametro superiore a 10 cm. si consiglia di applicare sulla superficie di taglio mastice protettivo ad azione fungicida e cicatrizzante….; naturalmente gli attrezzi da lavoro vanno sempre disinfettati……. Nel passaggio da un albero all’altro “.
“ Si consigliano interventi di potatura più ravvicinati sfoltendo le chiome, eliminando il 40/50 % dei ricacci più grossi, lasciando0 integri quelli più piccoli, che saranno tolti gli anni successivi, evitando di capitozzare le piante “.
Questi i consigli impartiti al Comune di Praia a Mare di chi ne aveva la competenza e l’autorità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti : altro che potatura di contenimento, altro che interventi leggeri, altro che protezione delle superficie di taglio, altro che messa in sicurezza delle chiome!!!
I platani di Praia a Mare sono stati pressoché tutti privati della chioma con tagli indiscriminati, essi non hanno più forma e dimensione secondo la naturale tendenza delle piante. I numerosissimi tagli inferti alle piante tra cui quelli che superano i 10 cm di diametro rappresentano facili vie di penetrazione da parte di crittogame producenti carie del legno ma anche di altre malattie o di infestazioni di insetti.
I platani di Praia a Mare costituiscono un bene comune dei cittadini, non sono proprietà di altri che ne possano disporre a proprio piacimento. Essi fanno parte integrante dei paesaggio che connota la cittadina di Praia a Mare. Allora perché non si sono seguiti i consigli contenuti nel Verbale di Accertamento? Perché i Platani sono stati pressoché “rasati a zero” a tal punto che con i loro rami si è riempita l’intera area appartenente al comune di fronte la Marlane? Che fine farà tale ammasso legnoso, andrà forse ad alimentare qualche centrale elettrica a biomassa?
Italia Nostra esprime tutto il proprio disappunto e contrarietà per un sistema di potatura di tipo drastico , dannoso e del tutto inutile, i cui effetti saranno:
– creazione di numerosi rami che in breve tempo riportano l’albero alle sue dimensioni iniziali;
– formazione di rami che con il tempo diventeranno pericolosi in quanto attaccati all’albero in
modo precario e formati da legno debole;
– aumento dell’azione di patogeni, come funghi, che nei grossi tagli trovano facile via di
penetrazione , come dicevamo, provocando alle piante ulteriori carie già presenti in
abbondanza;
– perdita di fondamentali radici che non possono essere alimentate , cui farà seguito una
diminuzione della stabilità della pianta ;
– completa privazione del valore estetico dell’albero .
In conclusione interventi di questo tipo non solo sono dannosi per gli alberi, ma anche inutili sprechi di denaro.
IItalia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino