di Francesco Cirillo
Alla fine le istituzioni si sono mosse. Non hanno aspettato Le Iene e, appena appreso il caso Matarazzo, dalla campagna stampa promossa tramite la redazione giornalistica la Lince di Francesca Lagatta, eccole attive. Lo ha fatto subito il dirigente dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro che ha allertato la dirigente dell’Asp di Praia a Mare dott.ssa Angela Riccetti, la quale ha subito dato mandato alla commissione ispettrice di verificare il caso andando nell’abitazione di Pasquale, lunedì prossimo.
Certo resta il rammarico per come Pasquale Matarazzo sia stato trattato nell’ospedale di Cetraro e si spera che qualcuno proceda ad una verifica se i protocolli siano stati completamente rispettati per casi come questi. Qualcuno dovrà pur pagare per questa disumanità.Ricordiamo che dopo solo due ore dal ricovero, nell’ospedale di Cetraro, di Pasquale Matarazzo il 29 marzo scorso, questi venne dimesso, nonostante avesse detto a tutti che era solo in casa e che non aveva possibilità immediata di essere assistito da qualcuno. Tenerlo qualche giorno ricoverato, per verificare la questione non avrebbe certo danneggiato nessuno e avrebbe risparmiato a Matarazzo le sofferenze dovute alla sua depressione, solitudine, malattie. Ed invece come spesso accade da noi con gente normale, semplice, senza protettori ecco costretto Pasquale a chiamare un’ambulanza per essere riportato a casa a proprie spese.
C’è da aggiungere a proposito, l’umanità dimostrata dal personale dell’ambulanza che si è fermata in una farmacia per acquistare delle medicine che servivano a Matarazzo. L’avv. Liserre ha subito espresso la viva soddisfazione per come si sta procedendo e spera che da Lunedì , Pasquale venga trasferito in una struttura idonea dove possa riprendersi completamente assistito come un essere umano deve esserlo. Restiamo soddisfatti anche noi giornalisti, che sollevando il caso abbiamo dimostrato come si possa fare giornalismo al servizio dei cittadini.