Ospedale di Praia, lo spudorato inganno politico: tutta la verità nell'intervista esclusiva al commissario Scura

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Ospedale di Praia, lo spudorato inganno politico: tutta la verità nell'intervista esclusiva al commissario Scura

Nella foto, il commissario ad acta alla sanità calabrese Massimo Scura. Fonte foto: dal web
 
Quelli del Pd hanno principalmente un difetto: pensare che tutti quelli intorno a loro siano stupidi. E così, con un tempismo eccezionale, a quattro giorni dal voto e a qualche ora dal convegno piddino che si terrà a Praia a Mare, questa mattina il factotum politico dell’inossidabile coppia Bruno Bossio-Adamo, alias il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, e il direttore sanitario Francesco Giudiceandrea, si sono casualmente recati presso il Capt di Praia a Mare (non è ancora ospedale) per una riunione in cui avrebbero deciso, dice una nota ufficiale del sindaco di Praia a Mare Antonio Praticò, che «si è data comunicazione sulle procedure in essere per il recupero dei requisiti strutturali organizzativi e tecnologici che a breve consentiranno l’apertura della UOC di Medicina con annessa lungodegenza. Proseguono le attività necessarie per l’attivazione di tutto quanto previsto dal  Provvedimento Sciabica. Tutte le parti concordano sull’attivazione di tutto quanto necessario per l’esecuzione puntuale del cronoprogramma di quanto concordato.»
Peccato che si tratti dell’ennesima farsa, dell’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini, l’ennesimo abuso politico tipico di chi mente sapendo di mentire. Un tentativo becero e grottesco di raccattare voti a un partito imploso e senza più identità che non trova meglio da fare che condurre una campagna elettorale sulla pelle della povera gente.
Non ci credete? Allora vi proponiamo l’intervista della giornalista Giulia Zanfino al commissario Scura, risalente a una manciata di giorni fa. Massimo Scura è l’unico che può riaprire l’ospedale di Praia a Mare. Tutto il resto, tutte le parole, tutte le promesse di chiunque altro, stanno alla riapertura dell’ospedale di Praia a Mare come il due di bastone quando la briscola è denari.
Ecco il testo integrale dell’audio che troverete in fondo alla pagina.
(Intervista di Giulia Zanfino).
 
D. Io ieri mi sono recata a Praia a Mare e ho visto che c’è un reparto di Medicina che ancora non è attrezzato, non c’è neanche un ricoverato, però è stato nominato un primario. Lei è venuto qui per razionalizzare le spese della sanità, non aveva più senso nominare un primario con un reparto aperto? Cioè, che razionalizzazione della spesa è nominare un primario se non c’è un reparto? 
Scura: «Questo fa parte delle irrazionalità dei direttori generali, non è che li nomino io i primari. Non voglio entrare nel merito di questioni che non dipendono direttamente da me. Io ho già scritto tassativamente al direttore generale che non inserisca il punto di primo intervento di Praia a Mare nella rete emergenza/urgenza, perché l’unica cosa che mi preoccupa sono i cittadini. Se i cittadini vanno a Praia a Mare pensando che dietro ci sia un ospedale che ancora non c’è, si creano danni a i cittadini, perché si finisce di dare cure…, oppure di non dare cure che non ci sono.
 
D. C’è un problema serio, anche di spesa dottor Scura, come ne usciamo?
Scura: «Sono perfettamente d’accordo con lei però non li nomino io i primari».
 
D. Lei ha il potere di decidere però anche su queste cose, mi scusi se mi permetto…
Scura: «Io ho il potere di revocare eventuali delibere che sono sbagliate. Andrò a controllare. Sa quanti Praia a Mare ci sono in Calabria? Prendo atto che c’è una delibera di questa, gliela revocherò, cosa vuole che le dica? Sono io che devo disporre che devo disporre la modifica della rete ospedaliera inserendo Praia a Mare. Al momento nella rete ospedaliera non ci sono letti disponibili per Praia a Mare, per acuti».
 
D. Quindi Medicina non può essere aperta al momento?
Scura: «Assolutamente no, assolutamente no. Fino a quando non c’è una modifica del decreto n° 64 e relativa modifica dell’atto aziendale, che comunque deve essere anche quello approvato da me. Ma non è che io sto facendo tutto questo, sto dicendo queste cose perché voglio mettere i bastoni tra le ruote. Anzi, io desidero aprire l’ospedale di Praia a Mare, non come è stato detto da qualcuno incompetente che ha fatto soltanto un provvedimento, che equivale a un’istruttoria, ma con tanto di decreti fatti da persone competenti le quali stabiliscono che cosa serve a Praia a Mare. A Praia a Mare non serve una chirurgia di emergenza, non serve un’ortopedia, infatti non è stata messa, giustamente non è stata messa, serve un ospedale in zona disagiata. Anche perché Praia a Mare ha un bacino di utenza di 36mila abitanti, contro gli 80/150mila abitanti che occorrerebbero per avere un ospedale cosiddetto generale. sono stato chiaro?».
 
Per chi avesse ancora dubbi, può ascoltare l’audio originale dell’intervista direttamente dalla voce del commissario Massimo Scura cliccando sul link sottostante.
 

 
È necessario, dunque, che tutti i cittadini sappiano che l’ospedale di Praia a Mare forse riaprirà, anche se non accadrà adesso, ma soprattutto che sappiano che i vari Tonino Gentile, i vari Ernesto Magorno, Enza Bruno Bossio e tutti coloro che hanno indebitamente parlato di promesse mantenute, di ospedali riaperti e di buona politica incentrando tutta la loro campagna elettorale su una farsa, non hanno nulla a che fare con i risultati che saranno raggiunti. Se e quando saranno raggiunti. Pertanto, ad oggi, ogni proclamo riguardante l’ospedale di Praia a Mare è un palese inganno con la probabile finalità di estorcervi il voto.
Siamo stati chiari anche noi?