La 34enne, residente a Verbicaro (Cs), è candidata nel collegio Paola-Castrovillari con Potere al Popolo
Si chiama Mirella Ruggiero, ha 34 anni, ha cominciato a fare politica quand’era ancora adolescente, mentre a 25 anni era già vicesindaco del suo paese natale, Verbicaro. Nel 2014 dopo aver rifiutato diversi accordi politici pre-elettorali, si candida a sindaco ma non vince, anche se grazie al consenso ottenuto riesce comunque a strappare un seggio e sedere tra i banchi del consiglio comunale nei panni della consigliera di minoranza.
Dal 14 gennaio scorso è la candidata ufficiale alle elezioni politiche del 4 marzo per Potere al Popolo, nel collegio Paola-Castrovillari, dopo che i delegati del neonato movimento l’avevano più volte indicata come possibile rappresentante del territorio e degli ideali di partito. Durante l’ultima assemblea, durata un intero pomeriggio, i compagni di Potere al Popolo le hanno conferito l’incarico di raccogliere il maggior consenso possibile e provare a conquistare un territorio difficile come quel lembo di terra calabrese dove dovrà scontrarsi, tra gli altri, con avversari politici come Andrea Gentile, figlio del sottosegretario Tonino Gentile, e l’ortopedico Massimo Misiti, candidato con i Cinquestelle.
Noi l’abbiamo incontrata ieri e e l’abbiamo intervistata su diversi temi. Ecco cosa ci ha detto.