Nasce un nuovo movimento politico. Una forza che prende vita dal basso, dalla cittadinanza, senza colore partitico, indirizzato alle forze cattoliche e laiche. Una forza moderata che si richiama ad un nuovo modo di fare politica, vicino alla gente, ascoltando i suoi bisogni, cercando di indirizzarli verso la soluzione.
L’associazione vede come fondatori Antonello Troya, reduce dalla sua mancata candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo, e Fabio Riente, imprenditore. “Ho sentito il bisogno di convogliare tutte quelle forze nuove che hanno sostenuto le mie idee in questo scorcio d’inizio della campagna elettorale – ha detto Troya – La politica ha bisogno di loro, della gente, di chi non arriva a fine mese, per avere nuove idee su cui confrontarsi. I valori sociali, cari alla sinistra, ormai hanno perso un loro punto di riferimento come anche una nuova idea di imprenditorialità cara alla destra. Ecco noi vogliamo riuscire a raccogliere queste forze, queste idee nuove, sostanziali per il rilancio del nostro paese. In termini professionali ho assistito in questi anni agli sforzi che le amministrazioni che si sono succedute hanno profuso per il territorio: chi più chi meno hanno tenuto a battesimo nuovi indirizzi di sviluppo, in termini occupazionali, di imprenditoria, di sociale”.
Negli ultimi 20 anni sono stati fatti grandi passi avanti, ma l’occupazione ha registrato un inesorabile declino. “Per cui poco – ha detto dal canto suo Fabio Riente – si è potuto fare e poco si è fatto per fronteggiare anche in termini minimi di percentuale un crollo inaspettato. Rispetto a dieci, cinque anni fa tanti veterani della politica hanno mostrato i propri limiti. Penso che sia arrivato il momento di mettere da parte tali logiche, di cambiare le carte in tavola. Noi questa tavola la stiamo sollevando facendo saltare schemi e schemini, giochi e giochetti che portano nulla alla comunità. Non precluderemo alcunché a nessuno: le nostre porte sono aperte a tutti. Le decisioni saranno prese in modo collegiale. Non ci saranno né capi, né vicecapi e né privilegiati: ognuno si dovrà mettere in gioco con le proprie potenzialità”.
Per aderire al gruppo bisognerà essere coerenti con le linee guida del movimento politico e credere in ciò che facciamo, “lontani dal clientelismo – ha proseguito Troya – che genera mostri di ogni genere. Stiamo organizzando un sistema on Line che permetterà a chiunque di essere al corrente delle attività poste in essere, e anche di proporre e votare in modo automatico idee, suggerimenti, su cui la base sarà chiamata a confrontarsi”.