Il Gal Riviera dei Cedri aderisce all'Osservatorio Internazionale sull’Economia del Mare

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Il Gal Riviera dei Cedri aderisce all'Osservatorio Internazionale sull’Economia del Mare

Delegato dal gruppo di azione locale è Mauro Limongi. che punta sulle opportunità offerte dal posizionamento dei comuni calabresi per creare nuova economia ed occupazione. La foto di copertina è di Si Viaggia
 
L’Osservatorio Internazionale sull’Economia del Mare, realtà promossa da INSTALL (clicca qui per leggere la storia), società internazionale specializzata nel settore delle geoscienze, e da AISEPS (Associazione Internazionale per lo Sviluppo Economico, la Ricerca e Tecnologia e le Politiche Sociali ) conta già diversi partner, quali  Università eCampus, Confartigianato Imprese Napoli, Associazione Marevivo, Modavi Protezione Civile, Sportello Internazionale Amico, Fondazione Ampioraggio, ma da alcuni giorni registra una nuova importante adesione: il Gal Riviera dei Cedri, affondando, di fatto, le proprie radici in terra calabra.
Il Gruppo Gruppo Azione Locale Riviera dei Cedri  è una società consortile a responsabilità limitata a partecipazione pubblica/privata, il cui obiettivo è la promozione degli interessi istituzionali, economici e commerciali del territorio e dei propri soci attraverso lo studio, l’attuazione ed il coordinamento di iniziative utile allo sviluppo sociale ed economico. Tra i Comuni aderenti al GAL Riviera dei Cedri rientrano i Comuni di Aieta, Belvedere Marittimo, Bonifati , Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, San Nicola Arcella, Sangineto, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro e Verbicaro.
«La condivisione di conoscenze e competenze – scrive il giornalista Leonardo Lasala su Fanpage.it – è finalizzata al raggiungimento di obiettivi importanti come occupazione e benessere sociale, rappresenta uno degli obiettivi che Enti Pubblici, Università, Imprese ed Associazioni devono mettere in campo per rilanciare il sistema economico locale, nazionale ed internazionale».

Mauro Limongi
Nella foto, Mauro Limongi

A fare da tramite per questo importantissimo, primo risultato è stato Mauro Limongi, componente del Gal Riviera dei Cedri, nonché attivista politico e stimato professionista della costa tirrenica, già autore e organizzatore di manifestazioni sociali e culturali di successo. Per Mauro Limongi si sono spalancate le porte delle opportunità venendo in contatto con i vertici di Install, ai quali ha già avuto modo di dimostrare capacità e competenze, al punto che in una manciata di giorni ha convinto i potenti manager napoletani a suggellare l’accordo e a nominarlo delegato dal GAL all’attività dell’Osservatorio.
Una notizia che potrebbe importantissima, se si pensa che il mare calabrese negli ultimi anni è stato oggetto di svariate inchieste giornalistiche che ne hanno messo in risalto un forte inquinamento e diversi punti di criticità, alcuni dei quali trasformati in veri e propri tratti di specchi d’acqua interdetti alla balneazione. Ora invece c’è l’opportunità concreta non solo di ripulire i fondali e salvaguardare le acque, ma di farlo creando crescita e sviluppo per l’intero territorio.
«Per le acque calabresi è l’ora del riscatto – ha commentato il 31enne Mauro Limongi -. Il mare è una risorsa importantissima per la generazione di nuova economia. Sino ad oggi abbiamo concepito l’economia del mare come mera attività mercantile.  Oggi abbiamo la possibilità di sviluppare energia compatibile con l’ambiente, l’acquacoltura, l’archeologia marina, l’attività di sicurezza per porti e corsi d’acqua e tante altre opportunità. Queste nuove attività tradotte in termini economici significano occupazione e sviluppo, il tutto in piena compatibilità con l’ambiente. I nostri territori possono crescere se condividiamo logiche di crescita pubblico-private che abbiamo immediato riscontro per i cittadini. Aderiamo dunque all’Osservatorio con grande piacere e volontà di creare prosperità e valorizzazione per la nostra terra». Alle dichiarazioni di Mauro Limongi, fa eco un altro giovanissimo pioniere dello sviluppo economico e la salvaguardia dell’ambiente e del mare, Gennaro Illiano, CEO di INSTALL: «Tutti insieme dobbiamo immaginare il presente ed il futuro. La prossima settimana aderiranno all’Osservatorio importanti Università e Centri ricerca europei.  La Calabria ha nel mare una opportunità concreta di sviluppo che si fonde con storia, cultura e tradizione. Siamo molto soddisfatti di questa adesione e siamo pronti ad una prima riunione operativa che possa iniziare a collocare l’Osservatorio come interfaccia operativa per la creazione di nuovo sviluppo».
Soddisfatto anche Ugo Vetere: «Il Gal riviera dei Cedri, di cui sono presidente grazie all’elezione dei soci, ha aderito all’Osservatorio Internazionale sull’Economia del mare perché rappresenta una grande opportunità per tutto l’alto Tirreno cosentino».
Vetere è il sindaco di Santa Maria del Cedro, Comune capofila del progetto, curato dal consigliere comunale Angelo Ciriaco, oggi anche componente del cda.

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