Granfondo Terùn Scalea, una gara ciclistica dove lo sport, la cultura e la natura si incontrano in una cornice da sogno. In foto Rossano Bruno, in uno scatto di Daniele Arieta, fotografo ufficiale della Squadra Terùn Scalea e dell’evento Granfondo Terùn
Un’iniziativa culturale, sociale e turistica. Una gara avente come scopo la promozione del territorio, la celebrazione della passione per la bicicletta, nuove conoscenze e incontro tra Paesi diversi, distanti geograficamente ma uniti e vicini nella medesima meta.
Il 16 e il 17 giugno 2018 a Scalea ci sarà la prima edizione della “Granfondo Terùn” che sarà suddivisa in due giornate, ognuna con programma diverso.
La prima giornata sarà d’apertura, di anteprima della gara e sarà dedicata allo svolgimento della cicloturistica mattutina, insieme a Maurizio Fondriest, ex campione del mondo di ciclismo. Poi, ci sarà anche spazio per i bambini che avranno l’opportunità di trascorrere un pomeriggio all’insegna del sano divertimento, mediante animazione e attività sulle due ruote.
Il 17 giugno avverrà la sfida nella splendida cornice della riviera dei cedri.
L’evento sportivo è stato organizzato da Rossano Bruno che ha descritto l’obiettivo di tale iniziativa, il processo della preparazione e le emozioni provate.
–Com’è nata l’iniziativa della Granfondo Terùn Scalea?
“Squadra Terun Scalea nasce da due idee, la mia e quella di Franco Campilongo. Quest’ultimo vive nella Silicon Valey in California e insieme al fratello Mario ha creato un ristorante italiano proprio lì, chiamandolo “Terùn”. La scelta di questo nome è legato ad un intento: trasformare il significato dispregiativo, attribuito ai meridionali, in qualcosa di positivo, simbolo della bellezza dell’unione e dell’incontro con gli altri.
La scelta effettuata ha riscosso successo poiché in due anni, il locale citato è diventato il più famoso in California, al punto tale da ospitare personalità illustri quali Mark Zuckerberg. Dopodiché la passione per la cucina ha incontrato quella per il ciclismo. Franco e Mario dopo aver ricevuto un piccolo sponsor, sono riusciti a divenire anche loro gli sponsor di una squadra di ciclismo di San Francisco. Da qui, l’iniziativa di costituire un gemellaggio tra la compagine californiana e quella scaleota, con lo scopo di promuovere il territorio attraverso il cicloturismo insieme alla conoscenza del luogo a 360°, in ambito culturale ed enogastronomico.
Inoltre, l’idea predominante è stata quella di associare la gara di cicloturismo ad una gran fondo, cioè delle gare per ciclomotori, alle quali partecipano tantissime persone e non tutti la vivono sotto forma di sfida agonistica. Infatti, accanto a chi la vive sotto forma di gara si affiancano le persone che utilizzano la gran fondo come fattore di incontro tra le persone, di sfida con se stessi poiché sono percorsi impegnativi ai quali si unisce la contemplazione per i paesaggi.
In ragione di ciò, abbiamo unito una settimana dal 10 al 17 giugno e per l’occasione il nostro territorio accoglierà un sacco di famiglie americane, provenienti dalla California, dalla Silicon Valley. L’intera settimana sarà dedicata alle escursioni nella nostra zona.
Inoltre, l’iniziativa si sta estendendo nell’ambito di conoscenza anche in Germania e Olanda.”
–In cosa consiste la gara?
“La gara prevede un percorso di 130 chilometri e presenta un dislivello di 2.500 metri quindi richiede molto impegno per essere svolta. La competizione si snoderà tra la Basilicata e la Calabria. A tal proposito sono tanti i Paesi attraversati quali Scalea ( punto di partenza e arrivo) Praia, Tortora, il Parco del Pollino, Lauria, Lago Sirino, Rivello, Nemoli, Trecchina, Maratea fino alla meta conclusiva.
E’ la prima volta che si svolge la manifestazione ma è previsto anche un proseguo in quanto la gara si sta organizzando a Nove Colli o Strade Bianche, le gare più importanti presenti in Italia che di solito contano diecimila persone. In tal modo, si potrà raggiungere la meta agognata, in modo tale che possa diventare un evento importante per il territorio. Se tutto andrà per il meglio, Scalea potrà vantare la presenza di Brumotti, il ciclista spericolato del programma “Striscia la Notizia”.
–Quali sono le sue sensazioni in vista della manifestazione?
“E’ un qualcosa di unico e indescrivibile perché tutto è partito come un sogno. Stiamo creando un grande entusiasmo anche all’estero, in particolare in California dove mi sono recato per occuparmi della diffusione della conoscenza dell’evento e delle persone che ne prenderanno parte. Da quest’ultime ho ricevuto una grande accoglienza, sono in costante contatto con la nostra squadra tramite i social, il nostro sito e non vedono l’ora di giungere in Italia.
Racchiudo il tutto in un’unica parola: un sogno che sta diventando realtà.”
Un connubio di bellezze naturali e sport tutto da vedere.
di Benedicta Felice