Il ritrovamento di Francesco Bruno è stato effettuato in mattinata dal Soccorso Alpino Calabria
È stato trovato morto questa mattina Francesco Bruno, l’ottantasettenne scomparso due giorni fa, l’8 dicembre scorso, a Cicala, in provincia di Catanzaro. Il corpo senza vita dell’anziano è stato individuato dagli uomini della squadra del Soccorso alpino Calabria in un’ area molto impervia che si trova ai piedi di un burrone.
Nelle ricerche dell’anziano, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, era stato impegnato «un imponente schieramento interforze composto da personale delle stazioni del Soccorso alpino Catanzaro, Sila e Aspromonte, carabinieri, Guardia di finanza, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, con il supporto di un elicottero di “Calabria verde”» arrivato proprio in giornata. Le ricerche erano continuate incessantemente durante l’arco delle 48 ore successive alla sparizione nonostante le condizioni meteorologiche particolarmente avverse.
Francesco Bruno era uscito da casa venerdì scorso dicendo di volere andare a trovare una parente a casa della quale, però, non è mai arrivato, facendo completamente perdere le tracce di sé.
Per il suo ritrovamento la Prefettura di Catanzaro aveva attivato il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse. Ora si attende l’autorizzazione dell’autorità competente per la constatazione del decesso e la rimozione del cadavere.
Il ritrovamento di questa mattina avviene a soli dieci giorni da quello di un altro anziano scomparso e poi ritrovato senza vita, quello dell’83enne Ennio Ranieri, il cui corpo è stato recuperato il 30 novembre scorso dai vigili del fuoco in località Varano-Monaco, nel comune di Taverna, sempre nel Catanzarese. Anche Ranieri era finito in burrone della profondità di 30 metri, probabilmente a causa di un incidente risultato fatale, che ha visto la sua auto sbandare e rotolare rovinosamente lungo la parete per poi schiantarsi al suolo (clicca qui per leggere la notizia).
