Nella foto, il dottor Luigi De Luca
La sanità in Calabria è allo sfascio, questo è noto, ma chi vi lavora compie quotidianamente uno sforzo immane per gestire i pazienti al meglio. E questo, purtroppo, è meno noto, perché se ne parla ancora troppo poco. Allora, in un turbinio di notizie catastrofiche legate alla sanità, è giusto dare eco a una lettera che nei giorni scorsi una famiglia amanteana ha inoltrato al veterano Luigi De Luca, medico di lunga esperienza in servizio presso il nosocomio di Paola (Cs), per il ringraziare lui e i suoi colleghi dell’assistenza riservata a un famigliare. Merce rara di questi tempi l’umanità, ma che evidentemente tra le corsie d’ospedale fa ancora la differenza.
«Con queste poche righe vorrei rivolgere un profondo ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico del Reparto Medicina del Presidio 0spedaliero di Paola (CS) per l’impegno, la competenza, la preparazione professionale, ma soprattutto per l’esempio di umanità che oggi difficilmente si riscontra nelle strutture sanitarie della nostra Regione». Inizia con queste parole il messaggio che il signor S. P. ha fatto pervenire al dottor De Luca e alla sua equipe, per esprimere la sua soddisfazione e la sua gratitudine per la qualità dell’assistenza ricevuta da un suo familiare durante il ricovero, in condizioni critiche nel presidio ospedaliero “S.FRANCESCO” di Paola.
Lo scritto prosegue per sottolineare che «l’esperienza, la capacità e la preparazione, che contraddistinguono il vostro lavoro di medici e paramedici, sono accompagnate da una distintiva componente umana e di profondo rispetto per il paziente; peculiarità necessarie e benefiche che contribuiscono senz’altro alla ripresa psicologica dell’ammalato. Ciò a dimostrazione che anche in Calabria abbiamo strutture sanitarie eccellenti che meritano tutto il nostro appoggio e supporto.
In un periodo in cui l’opinione pubblica tende a sottolineare, soprattutto, gli aspetti negativi, vorrei spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie. Io e la mia famiglia non dimenticheremo mai le attenzioni, la cura e l’amore che il personale del suddetto Reparto ha dedicato alla nostra famiglia e non è poco nei momenti di sofferenza».
La nota si conclude con «un grazie ancora a voi tutti, in particolare al Primario, Dott. De Luca, e a tutto il personale medico e paramedico, per l’ottima gestione del Reparto da me personalmente costatata. Grazie di cuore, con l’augurio che possiate proseguire con altrettanto successo e soddisfazione il vostro lavoro».
Amantea, lì 30/11/2017
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