Il Comune di Aieta, guidato dal sindaci Gennaro Marsiglia, ospiterà la mostra-evento La Grande Guerra 1914-1918
L’esposizione sarà inaugurata tra le mura Palazzo Rinascimentale di Aieta, che per l’occasione aprirà una nuova ala al pubblico, il prossimo 6 dicembre a partire dalle 17.00 in occasione del centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale.
La mostra, organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Gennaro Marsiglia e voluta fortemente dal consigliere con delega alla Cultura, Serena Gallini, ha visto la collaborazione, tra gli altri, del Museo Ken Damy e di Maurizio Pistolesi che ha curato i testi.
Le immagini fanno parte di un portfolio pubblicato a Berlino verso la fine del 1917, anno in cui la guerra sul Fronte Balcanico era già giunta al termine.
Gli autori delle immagini sono militari anonimi, non professionisti e gli scatti sono tutti stampati su carta utilizzando la preziosa tecnica della photogavure, che prevede diverse intonazioni cromatiche.
Ogni fotografia è affiancata da didascalie a dimostrazione della scientificità del progetto.
“Si tratta di un evento – ha detto il consigliere Gallini (nella foto) – che avevo già proposto da un anno e che, quindi ho fortemente voluto qui ad Aieta. Abbiamo deciso di anticipare l’inaugurazione di questa mostra a dicembre, proprio per celebrare la fine delle ostilità sul Fronte Balcanico”.
Due gli aspetti distintivi di questa mostra: quello strettamente fotografico per l’alta qualità tecnica e formalità delle riprese e quello più propriamente storico per la presenza di divise militari, attrezzatura bellica e per le ambientazioni di città e villaggi di tutta l’area interessata dal conflitto.
“Una Guerra unica – ha sottolineato Gallini – e abbiamo voluto evidenziare proprio questo aspetto. Si è trattato, infatti di un nuovo tipo di conflitto, anticipato in parte durante il Risorgimento italiano, ma che nella Grande Guerra ha trovato nuova vita: la Guerra di Posizione o Guerra di Trincea. Gli scatti realizzati da questi uomini raccontano un periodo storico che ha cambiato completamente il modo di combattere e concepire una Guerra”.
Da qui il bisogno di estendere il racconto, dunque non solo immagini fotografiche, ma anche installazioni che riporteranno lo spettatore indietro nel tempo: “Queste installazioni – continua Gallini – sono state realizzate anche grazie ad un prestito da parte del Museo di Belluno di cimeli storici risalenti a quel periodo, ritrovati tra la zona del Piave il Monte Grappa. Un elemento aggiuntivo che vuole trasportare lo spettatore a quel tempo e che può accompagnarlo all’interno della battaglia. Infine – conclude il consigliere – sarà possibile la visione di un video con immagini realizzate dal Tenente Perri di Brescia sulla scia del Fronte Italiano”.
La mostra sarà visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10,00 alle 13,00 o su appuntamento chiamando al numero 0985-71046.