Ne esistono solo altri due nel mondo. I progetti presentati negli anni nella sua Calabria finiti nel dimenticatoio
Si chiama Fabio Carbone, ha 39 anni ed è un calabrese doc, originario di Crotone, ha una laurea in Letteratura conseguita presso l’Università degli Studi della Calabria in Letteratura, ramo archeologia, ma ha trovato fortuna fuori dai confini della sua regione. Come accade purtroppo a tanti suoi colleghi e coetanei. Qualche ora fa è arrivato il giusto riconoscimento ai suoi sacrifici: l’Istituto Internazionale della Pace Attraverso il Turismo, con sede a New York, lo ha nominato ambasciatore. La notizia è stata diffusa dalla redazione WeSud News, che specifica: «Gli ambasciatori sono solo tre in tutto il mondo, un riconoscimento che premia non solo gli anni di volontariato, di studi, di migrazioni da un’Università all’altra, da un Paese all’altro, ma anche una straordinaria voglia di portare in giro per il mondo l’importanza e l’opportunità che il turismo può dare ad un intero territorio».
CHI È FABIO CARBONE – Il crotonese ha cominciato la sua carriera presso l’Università di Porto occupando la cattedra di Turismo e Beni Culturali. Poi, come riporta il sito della direttrice Antonella Marazziti, Carbone ha insegnato tra Porto, Lisbona, Algrave, Siviglia, in una parabola vorticosa che l’ha fatto finire dritto all’Università di Coventry, in Inghilterra, dove ora insegna Gestione del Turismo Internazionale, ossia, come promuovere il territorio attraverso il turismo, la valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo della popolazione locale, attraverso l’integrazione e il dialogo tra popoli e culture. E pensare che nella sua Calabria progetti e iniziative presentati negli anni erano caduti nel vuoto. Proprio come fa una terra ingrata e amara come la nostra.
Ma per fortuna il giovane Fabio non si è arreso e ha portato le sue conoscenze e la sua professionalità altrove, dove la gratitudine e la riconoscenza, nonché la meritocrazia, sono punti cardine della società.
Ma quali saranno le sue intenzioni adesso che ambasciatore di pace nel mondo? «Primo obiettivo – è scritto sulle pagine di WeSud – è creare un network in Iran». Questo è tutto ciò che si può svelare di un progetto riservatissimo che porterà un po’ d’orgoglio calabrese a spasso per il mondo.
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