Si tratta del 30enne Emanuele Molinaro, blogger di Pillamaro.it
«Scusa devo parlarti». Poi giù tre o quattro pugni in volto che gli hanno provocato prima lo stordimento e poi una copiosa fuori uscita di sangue dal naso, per cui è necessitata la corsa al vicino ospedale “San Francesco di Paola”. È quanto sarebbe accaduto circa due settimane fa a Emanuele Molinaro, blogger e cronista, fondatore del sito di informazione Pillamaro.it. ed ex firma del quotidiano “La Provincia”, rimasto vittima della furia cieca di un uomo che conosceva da tempo. Secondo la testimonianza, in pieno giorno, e in pieno centro, il soggetto avrebbe risolto a modo suo la questione riguardante un articolo che lo vedrebbe suo malgrado protagonista. Nello specifico, si tratterebbe di una provvedimento notificato dalla polizia qualche giorno prima.
Seguendo la cronologia del racconto contenuto nella denuncia inoltrata alla Procura, il malvivente avrebbe atteso l’arrivo del giovane appoggiato al muro di un locale. Dopo un breve diverbio, sarebbe scaturita la violenza che, secondo il referto medico rilasciato dai medici del pronto soccorso, avrebbe provocato una «frattura della spina nasale anteriore con minima scomposizione di frammenti e modesto ispessimento mucoso flogistico». Le ferite, tuttavia, sono state giudicate guaribili in 20 venti giorni.
Nella medesima querela Molinaro parla anche di minacce. Infatti, quando il cronista ha urlato che avrebbe informato le forze dell’ordine sull’accaduto si sarebbe sentito rispondere dal suo aggressore: «Non ti conviene».
Se la Procura accerterà la veridicità del racconto, l’episodio si andrebbe ad aggiungere all’interminabile lista di cronisti aggrediti, vessati e minacciati per la sola colpa di svolgere il proprio lavoro. Proprio la città di Paola nel marzo del 2014 balzò agli onori di cronaca per la vicenda che allora vide protagonista il giornalista Paolo Orofino, in forza al Quotidiano del Sud, per aver ricevuto uno schiaffo da un amico dell’avvocato Nicola Gaetano, quest’ultimo all’epoca al centro di un presunto scandalo sulle parcelle d’oro ricevute dall’Asp di Cosenza (clicca qui per leggere l’articolo).
La redazione La Lince esprime incondizionata solidarietà ad Emanuele Molinaro, esortandolo a non farsi intimidire da questo brutto e inqualificabile episodio. E aggiungiamo: noi la testa non la giriamo dall’altra parte, ma denunciamo perché siamo fortemente convinti che il vento stia cambiando.