L’uomo in passato è stato anche candidato nella sua città
Il Pubblico Ministero della procura della Repubblica di Paola, la dottoressa Maria Francesca Cerchiara, a conclusione delle indagini preliminari, ha inflitto lo status di imputato ad un noto avvocato della zona, politicamente attivo da anni.
Rinviato a giudizio, l’uomo, difeso dai legali Giuseppe Bruno e Armando Sabato, entrambi apparateneneti al foro di Paola, al processo dovrà rispondere delle accuse in ordine al reato di cui gli art. 56 e 640 del codice penale, ossia tentata truffa. L’ipotetico delitto sarebbe stato commesso nei confronti di un suo ex assistito.
I FATTI – Secondo l’accusa, l’avvocato, nominato difensore a seguito di episodio di infortunio occorso ad un giovane, non avrebbe provveduto alla iscrizione al ruolo di causa. Oltretutto, è scritto nel documento, «con artifici e raggiri, consistiti nell’aver assicurato falsamente all’assistito che la causa era stata iscritta al ruolo e che pendeva presso il tribunale di Paola, dietro l’insistenza dell’assistito che chiedeva conto dello stato di procedura», avrebbe «formato una serie di documenti falsi recanti l’intestazione del tribunale di Paola, concernenti sia la nomina da parte del Giudice Istruttore di un Gtu, nonché la formulazione di una serie di quesito allo stesso, producendo i suddetti in copia all’assistito, a riprova della pendenza della causa in realtà mai iscritta al ruolo». Inoltre, «richiedendo allo stesso la somma di euro 5.000,00 con la precisazione che avrebbe dovuto consegnarla come anticipo al Ctu, compiva atti idonei e diretti in modo non equivoco a procurarsi un ingiusto profitto patrimoniale con pari danno per il P.O.». Ma si precisa che l’evento non si è mai verificato per cause indipendenti dalla sua volontà, ovvero, la presunta tentata truffa è stata stroncata da un’intuizione dell’assistito che, vedendoci poco chiaro nella vicenda, si è recato personalmente presso il tribunale, scoprendo per tempo l’inesistenza del procedimento.
La prima udienza del processo avrà luogo l’11 aprile del 2018.