«Si conferma il rinvenimento di 3 moscerini in 3 piatti (uno ciascuno). Tuttavia spiega il Comune come si tratti di un caso isolato atteso che sono ben 1500 i pasti serviti quotidianamente nei 40 plessi scolastici cittadini e punta il dito contro i moscerini “indigeni”, ovvero già presenti nel plesso scolastico e non certo contenuti all’interno delle pietanze». A parlare è l’esponente del Codacons, Francesco Di Lieto, che dopo i fatti qualche giorno fa aveva provveduto a inoltre una diffida al Comune di Catanzaro in merito al servizio di refezione scolastica (clicca qui per leggere l’articolo).
Ma sulla natura e la presenza dei moscerini nei piatti, l’avvocato Di Lieto non crede sulle spiegazioni fornite dall’amministrazione comunale e ironizza sulla risposta: «Il Comune ritiene (testualmente) che i moscerini fossero “già presenti nella sala mensa accedendo probabilmente dal portone principale”. E così, emulando i mitici Ris di Parma, è stato ricostruito il percorso dei moscerini terroristi. Un sospiro di sollievo».