E’ molto probabile che l’inaugurazione della riapertura dell’inesistente ospedale di Praia a Mare sia solo una messa in scena e che tale rimanga anche nei mesi a seguire, almeno questo è il pensiero di molti, ma se qualcuno ritiene il contrario, se può dimostrarlo, lo prego affinché dia una risposta alle mie semplici domande:
1) Perché il dr. Sciabica, nella sua qualità di commissario ad acta, non ha decretato veramente la riapertura, limitandosi ad “invitare” il commissario Scura a farlo?;
2) Perché lo stesso Sciabica non ha previsto le somme necessarie a riaprire l’ospedale con le unità operative previste dalla “letterina” inviata al commissario Scura?;
3) Perché Raffaele Mauro, in qualità di Dg dell’ASP di Cosenza, non ha modificato l’atto aziendale inserendo Praia nella rete ospedaliera?;
4) Dove sono le unità operative di supporto ad un pronto soccorso?;
5) Quando e come avverrano le assunzioni per rendere operativo il cosiddetto ospedale?
Oltretutto le dichiarazioni del presidente Oliverio di incatenarsi le abbiamo già sentite diversi mesi fa e non è avvenuto nulla, perché dovrebbe farlo ora? Ma nel replicarle c’è una manifestazione di fallimento ed un’ammissione che senza un decreto di Scura che riammetta Praia nella rete ospedaliera l’altro giorno è stata compiuta una farsa.
Eppure i nostri politici continuano a prendere in giro le persone dichiarando che il commissario Scura non c’entri niente nella vicenda, assicurano che è tutto ok e si affrettano a cambiare insegna pur sapendo che in quella struttura di ospedale al momento non c’è un bel nulla, traendo in inganno decine di migliaia di persone. Chissà perché questa fretta proprio in prossimità delle elezioni. Chissà come mai destra e sinistra si affannano ad accaparrarsi i meriti ignorando mestamente una solenne sentenza del Consiglio di Stato. E chissà come mai Oliverio dimentica che l’ingegnere Scura è stato nominato durante il governo targato Pd, che ha concesso al Ministro Lorenzin, di area gentiliana, la scelta sul nome del commissario alla sanità.
Poi notavo pure che la gente durante la conferenza stampa applaudiva. La gente evidentemente dimentica in fretta. La gente a quanto pare ha memoria più corta dei politici che la governano. Per questo c’è chi se ne approfitta e le cose non cambiano mai. La gente applaudiva persino Ernesto Magorno. Roba che a un certo punto sembrava di stare dentro a un film, con tanto di attori protagonisti che recitano da cani e figuranti pagati a poco prezzo. Ma certamente con una gran regia.
Lettera firmata