Fonte foto: Radio Tour
Gli inganni e le ingiustizie, come sempre nel bel Paese affliggono i deboli prima ancora degli altri: siamo a Lauria, che proprio come per la sanità Calabra lascia l’amaro in bocca in quanto a rispetto per i più deboli.
I pazienti dializzati lamentano da anni le difficoltà nel parcheggiare negli spazi a loro destinati per l’inciviltà di molti, che non curanti, si appropriano indebitamente di quei posti tanto importanti, per chi, reduce da quattro ore di terapia devastante, nulla desidera più del non dover camminare troppo per raggiungere la propria auto.
Tempo fa vennero consegnati dei pass ai pazienti per legittimarne il posteggio ed evitare che, quelle rarissime volte in cui controllati, incappassero in sanzioni.
Per qualche tempo si risolse il problema e gli esterni non posteggiarono più per paura di verbali in assenza del pass, ma ecco che magicamente comparvero delle sbarre mobili a delimitare l’entrata della dialisi, sbarre che, tenute sempre aperte, rendono la zona privata ed impediscono di fatto che le autorità entrino per multare gli indisciplinati.
L’inganno delle sbarre per tutelare i pazienti in dialisi null’altro era che un vile trucco per rendere aperto a tutti quello spazio tanto ambito per visite ,ritiro merce in farmacia o peggio per fare la spesa al market li vicino, a chi può importare se un paziente dializzato sviene nel tentativo di raggiungere la propria auto dopo la terapia?
I problemi in Italia sono solo di chi li vive, mancanza di senso civico e di empatia sono malattie dal quale purtroppo non si guarisce.
di Albino Console
Albino Console, 37 anni, si è diplomato al liceo classico Aldo Moro di Praia a Mare e si è laureato in Infermieristica ed Ostetricia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi in seguito in rianimazione cardio polmonare d’urgenza e maxi emergenze. Dopo aver lavorato presso un ospedale d’eccellenza del sud Italia e privatamente sull’alto Tirreno cosentino, si dedica all’attività di blogger per la testata giornalistica on line La lince – La penne nella piaga, con maggiore riguardo per gli argomenti che riguardano la sanità del suo territorio. Da qualche tempo ha intrapreso il percorso che lo porterà a diventare un giornalista pubblicista e a breve pubblicherà il suo primo romanzo.