Al Comune di Diamante deve esserci qualche stranezza ultimamente, tanto che la Procura qualche giorno fa ha inviato le forze dell’ordine per acquisire alcuni atti. Tra questi sono stati portati via anche quelli relativi al bando del servizio civile nazionale, di cui noi, per primi avevamo denunciato le controversie già lo scorso 23 settembre (clicca qui per leggere l’articolo). Ne dà notizia il quotidiano Il Fatto di Calabria.
Noi avevamo parlato di strane coincidenze, ossia, di una breve pubblicazione del bando, pubblicizzato poco, che aveva visto passare alla fase successiva, quella del colloquio, sei giovani, di cui quattro imparentati con amministratori o dipendenti comunali.
Qualche tempo dopo il Comune aveva effettivamente ritirato il bando, ma non per “autotutela” dopo la nostra denuncia, bensì per un mero cavillo burocratico. Così si era affannata a dire l’amministrazione nella nota inviata alla stampa (clicca qui per leggere l’articolo).
Solo che la Procura non s’è l’è bevuta e qualche giorno fa i Carabinieri sono piombati negli uffici del Municipio per acquisire tutta la documentazione necessaria a far luce sulla vicenda.
