Riceviamo e pubblichiamo
Ritornando sulla questione irrisolta, dobbiamo innanzitutto condannare quanti da qualche tempo continuano ad abbandonare ai margini delle strade o in luoghi meno frequentati ogni tipo di rifiuto ingombrante e speciale (materassi, frigoriferi, forni, cucine ecc) come si evince dalle foto, quelle già pubblicate e le nuove, creando un danno all’ambiente ad al decoro del territorio.
Ma dobbiamo ugualmente registrare che tutto ciò avviene anche perché l’isola ecologica di Praia a Mare non accetta più tali materiali che poi ritroviamo ancora disseminati sul territorio comunale per giorni e giorni.
Non conosciamo le motivazioni di tale decisione, ne conosciamo invece gli effetti: il Comune deve ugualmente provvedere, primo a poi, alla loro rimozione e smaltimento, aumento dei costi, e non da ultimo un’ immagine del paese penalizzata e un’ offesa all’ambiente ed al paesaggio.
Per evitale tale situazione negativa che danneggia utenti e territorio, come tutti possono costatare, è necessario, questo chiede Italia Nostra, che il comune di Praia a Mare riveda la propria decisione che non trova alcuna positiva e motivata giustificazione e riapra le porte dell’isola ecologica al conferimento di tali rifiuti. Confidiamo nel buon senso e nella ragionevolezza degli amministratori del comune di Praia a Mare.
Italia Nostra
