Politica a Scalea, botta e risposta tra MeC e Vincenzo Mete: la bega affidata ai social

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Politica a Scalea, botta e risposta tra MeC e Vincenzo Mete: la bega affidata ai social

(Fonte foto: dal web)
«Prendiamo atto che ultimamente, forse a causa delle ns scelte politiche, abbiamo risvegliato le attenzioni di Pseudo politologi che, con i loro ragionamenti sembrano avere le verità in tasca e le soluzioni per ogni tipo di problematica inerenti il settore di cui ci stiamo occupando.
Questi Pseudo politologi amano circondarsi di persone accondiscendenti ma assolutamente non in grado di dare lezioni a nessuno, visti i trascorsi di vita di alcuni di loro e valutata la loro discutibile moralità.
Allora ci si pongono delle domande:

1)Questo gruppo di persone quali mete vuole raggiungere utilizzando la macchina del fango?
2)Anelano ad avere fama spicciola nel mondo della politica locale
3)vogliono dare un giro de vito ai problemi del paese
4)vogliono attuare scelte radicali del tipo o tutti neri o tutti biondi
5)Continuare a circondarsi di bella gente per farsi compiacere ed acquistare falsa credibilità mantenendo la smarra dritta…..oohps sbarra.
06) creare qualcosa de bonis per la popolazione
07) oppure fare come gli antichi romani, Panem et Circenses, facendo un bel giro giro tondo, casca il mondo casca la terra tutti pappa terra.
State sereni, i ns intenti sono molto più alti delle stelle che riuscite a vedere…..non sforzate la vista potrebbe nuocervi al cervello».
Questo è il post che è apparso sulla pagina di Cittadinanza e Municipalità Scalea, facente capo al consigliere comunale di minoranza Saverio Francesco Di Lorenzo, il 13 ottobre scorso. Le parole evidenziano le solite beghe politiche cittadine che all’era dei social si consumano puntualmente sul web, dove fortunatamente vige il diritto di replica.
E così, 48 ore dopo, arriva la risposta di Vincenzo Mete, 80 anni, di cui 50 trascorsi in politica, che si è sentito evidentemente chiamato in causa dal post dopo le numerose critiche rivolte al gruppo presieduto da Di Lorenzo.
«Non ci si improvvisa politici. La politica non è per tutti, specie per coloro che non sono sufficientemente intelligenti perché, poi, trascendono verso il personalismo.
Sono stato additato, per scherno, primo di una lista di “politologi” e desidero informare il personaggio autore, che ho dovuto, in passato, cimentarmi, per impegno di rappresentanza, nella politica a livello nazionale, regionale e provinciale ottenendo, cito ad esempio il paese di VERBICARO, suo paese, pur avendo avuto avversari politici di grosso calibro nazionale e statisti con carica di Ministro e vice segretario nazionale del partito di maggioranza relativa nazionale, il risultato di primo eletto tutte le volte. Nel mio paese, poi, (Scalea) nella politica amministrativa, esercitata con impegno, ho lasciato i segni positivi non ancora eguagliati dopo circa cinquanta anni. Quanto poi a moralità NESSUNO di noi della lista si è mai candidato con un capolista di grave documentata IMMORALITÀ.
Mi scuso con tutti per la mancanza di umiltà, non costituzionale, ma sicuramente dovuta alla intolleranza tipica della età avanzata (sono al quinto ventennio di vita). Perdonatemi.
Faccio tutto ciò che faccio perché sento forte il dovere di offrire il mio contributo per capovolgere la situazione negativa non più sostenibile della società di cui faccio parte».
Non resta che attendere la prossima reazione.

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