Riceviamo e pubblichiamo
Per qualche mese potranno tirare un sospiro di sollievo i tanti Cittadini che in questi giorni hanno ricevuto le famigerate cartelle esattoriali attraverso le quali l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro pretende il pagamento della del ticket per gli accessi al Pronto Soccorso.
Il timore di ricevere una intimazione da parte dell’Agenzia delle Entrate- Riscossione ex Equitalia, aveva gettato nel panico tante famiglie che, dopo tantissimi anni, avevano serie difficoltà a ricostruire i motivi della visita al nosocomio nonché a recuperare eventuali documenti giustificativi. Come si ricorderà le Associazioni Adusbef e Codacons si erano occupati della vicenda, facendo “pressing” sull’Azienda e denunciando richieste illegittime in quanto rivolte a soggetti esenti.
Nei giorni scorsi le predette associazioni avevano formalmente preteso chiarimenti all’Azienda Ospedaliera in quanto le richieste erano pervenute senza alcun preavviso e soprattutto a soggetti esenti per legge dal pagamento delle prestazioni sanitarie. Si è tenuto, quindi, un incontro presso la Direzione Generale, tra i vertici dell’Azienda e l’Adusbef, rappresentata dall’Avv. Elena Mancuso ed il Codacons, rappresentato dall’Avv. Francesco Di Lieto, nel corso del quale sono state affrontate le problematiche inerenti le richieste inviate attraverso l’agenzia di riscossione.
L’Azienda ha dimostrato disponibilità al dialogo riconoscendo il disagio provocato nei confronti dei Cittadini recependo le istanze portate avanti dai rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori. Al termine dell’incontro l’Azienda Ospedaliera ha comunicato la sospensione fino al 31 dicembre 2017 della riscossione tramite Agenzia di Riscossione, proprio al fine di consentire a tutti coloro i quali sono esentati dal pagamento, la possibilità di presentare istanza di annullamento per ottenere lo sgravio.
Si ricorda che l’istanza in autotutela potrà essere trasmessa anche a mezzo posta elettronica all’indirizzo: ticketps@pecaocz.it fornendo ogni documento idoneo a dimostrare l’esenzione (esenzione per reddito, per patologie, per età, per lo stato di gravidanza…). Le Associazioni dei Consumatori si dichiarano soddisfatte del risultato raggiunto evidenziando come sia importante il dialogo tra pubbliche amministrazioni e associazioni dei consumatori le quali devono perseguire un obiettivo comune: la difesa dei cittadini.