(Da sinistra: Antonio Gullace, Nicola Gullace, Chiara Nocito e Gaia Belmonte)
La più grande ha 13 anni, il più piccolo è uno scricciolo d’uomo da 130 centimetri d’altezza o poco più, fatto sta che da mesi inanellano riconoscimenti e vittorie senza sosta a qualsiasi competizione musicale prendano parte.
Sono gli allievi dell’accademia musicale “I Cameristi di Laos”, presieduta da Mauro Limongi e diretta artisticamente dal plurimpremiato Salvatore Sangiovanni, noto alle cronache per essere tra i migliori compositori italiani di colonne sonore in coppia con la moglie Susan DiBona. I due, dopo la nomination dell’autorevole rivista Colonne Sonore (clicca qui per leggere l’articolo), l’ambito Global Music Award, saranno al cinema a fine anno per aver firmato le musiche dell’ultimo film in cui recita Paolo Villaggio (clicca qui per leggere l’articolo).
Una passione così grande per la musica la loro, che i due artisti hanno contagiato anche i piccoli iscritti della scuola a cui impartiscono lezioni nel suggestivo palazzo dedicato alla figura di Gabriele Marino, che nei piani superiori ospita anche la sede del museo del cedro.
L’ultimo concorso (stavolta a carattere europeo) in cui si sono misurati, si è concluso solo a qualche ora a Fasano, in Puglia, con un risultato che ha premiato tutti i partecipanti provenienti dall’accademia santamariese. I fratellini Antonio e Nicola Gullace hanno portato a casa rispettivamente il primo e il secondo posto nelle loro rispettive categorie per la sezione pianoforte. Primo posto anche per Gaia Belmonte, altro secondo per Chiara Nocito, anche loro pianiste. Medaglia d’argento anche per l’acrese Angelo Gallipoli, per anni allievo del Maestro Sangiovanni prima di approdare in Conservatorio.
Per tutti non si trattava della prima coppa, che comunque vanno ad aggiungersi a una bacheca già colma di premi e riconoscimenti guadagnati dagli altri piccoli colleghi.
Nelle stesse ore si è esibito un altro giovane, il violinista Salvatore Pisciotti, che qualcuno ha già definito un vero e proprio fenomeno. Per lui il verdetto arriverà nella giornata del 19 ottobre.
Il caso vuole che i cinque siano tutti residenti a Santa Maria del Cedro.
«I nostri piccoli musicisti non smettono di darci grandi soddisfazioni – commenta il presidente Mauro Limongi -. Ovunque vadano portano alto il nome della nostra accademia. Gran parte del merito va certamente al Maestro Sangiovanni, ma senza i loro sacrifici e il loro impegno sarebbe tutto inutile».
Ma Limongi sottolinea anche un altro aspetto fondamentale: «Un ringraziamento va soprattutto ai loro genitori, precisi, seri, puntuali, che seguono i propri figli come un’ombra e li incitano a fare sempre meglio, aiutandoci a realizzare un progetto nato dal nulla e che grazie a loro sta diventando qualcosa di veramente importante per tutta la Riviera dei Cedri».