«Il comune di Praia a Mare con delibera del 25 settembre 2017 ha affidato all’ Associazione Nausica di Oriolo Romano in provincia di Viterbo il compito di tenere dei laboratori didattici ambientali rivolti a studenti (di quali scuole?) per un costo di € 6500», fa sapere Italia Nostra dalle sue pagine. «Il progetto di educazione ambientale proposto dall’ Associazione ed approvato dal Comune prevede 5 laboratori didattici alcuni dei quali dedicati alla biodiversità e la conoscenza dell’ecosistema marino- costiero».
E fin qui non ci sarebbe nessun appunto da fare se non fosse che «a tale riguardo notiamo che nella previsione delle attività di laboratorio non vi è nulla che le ricolleghi alla presenza sul territorio di Praia a Mare di due aree SIC ora Zps (zone di protezione speciale) “Fondali Isola di Dino- Capo Scalea e Isola di Dino”, che fanno parte della rete “Natura 2000” concepita ai fine della tutela della biodiversità europea attraverso la conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario».
Insomma, si tratterebbe di laboratori didattici ambientali per gli studenti che però non tengono conto del Sito di Interesse Comunatario. Così gli ambientalisti concludono: «Far conoscere tali siti, i sistemi di salvaguardia ed i fattori che costituiscono minaccia per la loro conservazione sarebbe veramente importante per accrescere la conoscenza e la sensibilità ambientale dei ragazzi delle scuole. Ci auguriamo che tale possibile dimenticanza venga poi colmata nel corso dei laboratori».
E fin qui non ci sarebbe nessun appunto da fare se non fosse che «a tale riguardo notiamo che nella previsione delle attività di laboratorio non vi è nulla che le ricolleghi alla presenza sul territorio di Praia a Mare di due aree SIC ora Zps (zone di protezione speciale) “Fondali Isola di Dino- Capo Scalea e Isola di Dino”, che fanno parte della rete “Natura 2000” concepita ai fine della tutela della biodiversità europea attraverso la conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario».
Insomma, si tratterebbe di laboratori didattici ambientali per gli studenti che però non tengono conto del Sito di Interesse Comunatario. Così gli ambientalisti concludono: «Far conoscere tali siti, i sistemi di salvaguardia ed i fattori che costituiscono minaccia per la loro conservazione sarebbe veramente importante per accrescere la conoscenza e la sensibilità ambientale dei ragazzi delle scuole. Ci auguriamo che tale possibile dimenticanza venga poi colmata nel corso dei laboratori».
