(Un gesto di intesa tra Graziano Di Natale e Matteo Renzi)
L’occasione si è palesata lo scorso 30 settembre ad Orvieto, quando le più importanti figure istituzionali d’Europa, tra cui il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, si sono date appuntamento a Orvieto per partecipare a un convegno organizzato dal Centro studi Aldo Moro sui temi riguardanti cattolici e politica.
Al Palazzo dei Congressi il dibattito è stato aperto da un irriducibile Matteo Renzi, ancora punta di diamante del Pd nonostante la sconfitta al referendum del dicembre scorso e un governo durato appena tre anni ma costellato incessantemente da polemiche.
Alle ore 17, nella Sala dei Quattrocento di Palazzo del Popolo, è lui a rompere gli indugi aprendo il dibattito che ha preceduto gli interventi del sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, Gianpiero Bocci, del presidente della Commissione d’inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro, Giuseppe Fioroni, del presidente della Pontificia Accademia per la vita, Monsignor Vincenzo Paglia, del presidente nazionale dei Coltivatori diretti, Roberto Moncalvo, e del coordinatore della segreteria nazionale del Pd, Lorenzo Guerini.
Ma in quel potentato di nomi della politica ad alti livelli, non è mancata neanche un pezzo di Calabria e del Pd calabrese, rappresentato dal consigliere provinciale Graziano Di Natale e fondatore del neonato movimento “Aria Nuova”. La nuova fazione nasce da una spaccatura interna del Partito Democratico calabrese, che guarda al futuro, al di là di ogni critica, e stride con la filosofia adottata finora dai leader bruzi renziani.
Ma Di Natale, che in politica ci ha messo piede che non aveva ancora nemmeno 20 anni, i leader regionali li ha scalzati tutti e negli ultimi tempi ha consolidato un forte legame con Beppe Fioroni e Lorenzo Guerini, scesi sino in quel di Paola per sostenerlo alle ultime elezioni amministrative di Paola, dove tra l’altro il genero di Mario Pirillo ha intascato oltre 600 preferenze stabilendo il record cittadino.
E proprio ad Orvieto Di Natale ha potuto guardare in faccia il segretario nazionale e discutere a lungo della sua creatura politica subito dopo il convegno, durante un incontro che si è svolto lontano da occhi indiscreti.
Secondo alcune indiscrezioni, i due avrebbero discusso delle controversie piddine che in Calabria hanno messo troppo spesso in cattiva luce il Partito Democratico. Impossibile appurare di più. Tranne che il Matteo nazionale avrebbe accolto con entusiasmo la nascita di “Aria Nuova”, elargendo la sua personale benedizione.
