Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 30 settembre, a partire dalle ore 18 presso le Tenute Mirabelli in contrada Lessieni di Malvito (Cosenza), si terrà l’inaugurazione della rinnovata Cantina dove verranno presentati il libro “Monografia documentata di Malvito in atta Valle dell’Esaro, dalle origini al 1999”, scritto da Felice Arcidiacono, e gli ultimi vini prodotti dalle Tenute Mirabelli: Cabernet, Sangiovese, Merlot e Calabrese.
Alle ore 17 si terrà dunque la presentazione del libro “Monografia documentata di Malvito in atta Valle dell’Esaro, dalle origini al 1999”, dove, moderati dal giornalista Alberto Volpe, interverranno l’autore dell’opera Felice Arcidiacono e il direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza Giovanni Battista Scalfari dopo le relazioni introduttive di Antonello Savaglio della Deputazioni Historia patria della Calabria e Michele Chiodo già direttore della Biblioteca civica di Cosenza. Un volume che ricostruisce, grazie ad una corposa documentazione, la vita della comunità malvitana nel corso della Storia e che colloca la famiglia Mirabelli fra i protagonisti principali.
Successivamente, dalle ore 18, l’enologo Fabrizio Zardini, insieme alla famiglia Mirabelli, illustrerà le qualità dei quattro nuovi vini prodotti dalle Tenute ovvero Cabernet, Sangiovese, Merlot e Calabrese. «Un territorio manifesta la sua vocazione viticola quando esprime il meglio delle potenzialità dell’uva, indipendentemente dalla sua varietà – spiega Zardini a proposito dei vini Mirabelli che verranno presentati sabato 30 settembre – Queste terre di Calabria e il clima che le accompagna, posseggono la peculiarità di interpretare al meglio vitigni autoctoni, quali il Calabrese, nazionali, come il Sangiovese, ed internazionali, come Merlot e Cabernet Sauvignon. Ne nascono vini freschi ed espressivi, per molti versi sorprendenti, riproponendo in chiave attuale prodotti che si sganciano dai cliché classici dei vini del Sud d’Italia, diventando comunque messaggeri di un territorio che può e vuole esprimersi in un modo nuovo». Taglio del nastro, degustazioni, musica e inaugurazione dei nuovi spazi della Cantina delle Tenute Mirabelli completeranno una giornata all’insegna della cultura e dell’enogastronomia.
I Conti Mirabelli sono una delle ultime famiglie nobili che ancora oggi hanno conservato le loro proprietà terriere, la loro passione per la terra e il loro attaccamento alle origini ha fatto sì che non disperdessero il patrimonio e continuassero a coltivare le loro proprietà. Una famiglia ricca di antiche tradizioni, con un forte amore per la propria terra, la Calabria.
Una storia antichissima che parte dal IV Secolo che vede a Malvito l’esistenza di una villa-fattoria dove ancora adesso sorge la tenuta dei Conti Mirabelli e che arriva fino ad oggi dove Alfonso e Marco Mirabelli tengono alto il nome e le produzioni di famiglia. Alfonso Mirabelli sin da giovane si dedica completamente all’azienda affiancando il padre Roberto. In questi anni il suo impegno è stato quello di far crescere, migliorare e sviluppare l’azienda. Una continua evoluzione, che fa trasparire il suo attaccamento alla terra e alle proprie origini. Ancora oggi continua ad occuparsi della parte tecnica delle Tenute. Marco Mirabelli, che ha per le proprie terre la stessa passione e lo stesso legame del fratello Alfonso e del padre Roberto, decide però di prendere un’altra strada, ma essendo una persona molto determinata, nonostante scelte lavorative diverse continua ad occuparsi dell’azienda di famiglia. Una persona dal carattere forte, che ama portare a termine i suoi progetti, non si è mai dimenticato delle proprie origini, riuscendo sempre e comunque a dedicare alla Tenute tutta l’attenzione che serve. Impegnandosi insieme al fratello Alfonso nella crescita e nello sviluppo dell’azienda.