Riceviamo e pubblichiamo
La Calabria al centro di un lavoro di alta ricerca e innovazione a livello internazionale. Al via il nuovo corso di “Superadobe – Costruzioni in terra cruda” organizzato da Vide Terra, ospitato dall’Associazione Progetto Paterno, promosso e sostenuto dalla startup EdEn.
Dopo il successo della prima edizione terminata nel mese di maggio 2017, giungono da tutto il mondo a Paterno Calabro (Cs) nuovi corsisti per seguire il workshop di “Superadobe – Costruzioni in terra cruda” tenuto dal docente di San Diego, Marco Cervantes, pregiatissimo insegnante dell’Istituto Americano Cal-Earth – Californian Institute of Earth Architecture e dall’Ing. Davide Frasca dell’organizzazione italiana Vide Terra.
Un corso intensivo – che avrà inizio lunedì 25 settembre p.v. – per apprendere gli strumenti teorici e pratici utili alla progettazione e costruzione di una struttura – o piccola unità abitativa – ogivale in terra, attraverso la tecnica del superadobe. Si tratta di una tecnica recente, ideata dall’architetto Nader Khalili, che varia il metodo antico della terra battuta inserendo materiali contemporanei. Le cupole in terra sì costruite hanno passato i severi standard sismici californiani. Nel caso specifico queste cupole, poste a test sismici, hanno resistito senza mostrare alcun minimo cedimento alla simulazione di terremoti di forza quasi 3 volte superiori a quelli previsti dalle norme californiane ancor più restrittive di quelle italiane data la presenza della faglia di Sant’Andrea. Una cupola costruita con tecnica superadobe è – secondo gli standard californiani – resistente a terremoti, uragani, incendi ed alluvioni. L’interesse da parte degli organizzatori è sostenere il nuovo percorso della bioarchitettura che dà all’edilizia un nuovo indirizzo, rivolto sia al rispetto delle esigenze dell’uomo che al rispetto dell’ambiente, sin dalle prime fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building aumentando – contestualmente – l’efficienza dell’uso delle risorse (tra cui la terra, la juta, l’energia, l’acqua, le altre risorse naturali, i materiali di provenienza rurale, quelli da rigenerare in quanto considerati rifiuti ma impiegabili con profitto in edilizia) riducendo gli impatti negativi sull’ambiente durante il ciclo di vita dell’edificio. Tale è anche l’obiettivo della Start Up cosentina Eden srls – presente con il suo responsabile tecnico Antonio Tucci – che ha presentato richiesta di finanziamento a valere sull’ “Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo” della Regione Calabria e che vede protagonista – in questa fase – due delle sei attuali linee di ricerca aziendale: la realizzazione di strutture in terra e l’ottimizzazione delle performances delle argille, del polipropilene, della iuta e degli intonaci nella tecnica Superadobe.
L’azione di ricerca portata avanti dagli organismi coinvolti, pone la Calabria al centro di un lavoro di alta ricerca e innovazione in uno sviluppo a carattere internazionale.
I corsi andranno avanti tutto l’anno e ad ottobre si terrà una due giorni di corso intensivo, teorico e pratico, in cui verranno date le basi per l’utilizzo della tecnica nella realizzazione di manufatti semplici, sedute, muretti, giardiniere, arredi per interni e per esterni.
Per maggiori informazioni è possibile seguire le pagine facebook dell’ Associazione Progetto Paterno, della start up Edilizia sostenibile Energia rinnovabile, dell’organizzazione Vide Terra e dell’Istituto californiano CAL-Earth.