Due giorni fa un la pubblicazione di un video di presunti sversamenti fognari in mare (forse a causa della rottura di un tubo) aveva mandato in crisi migliaia di utenti, tanto che per attenuare le polemiche dei soliti negazionisti omertosi, ottusi e ignoranti, l’autore ha dovuto rimuoverlo.
Ma come per Scalea, anche per Belvedere, come del resto per tutte le altre città del mondo, vige la stessa, medesima, rigida regola: negare non serve a risolvere i problemi, semmai li prolunga. E infatti poche ore fa l’esito dei campionamenti effettuati dall’Arpacal il giorno seguente rivelano un valore di escherichia coli molto elevato, al punto da rendere il tratto indicato interdetto alla balneazione fino a nuovo ordine.
Di seguito, il comunicato integrale visibile sul sito ufficiale dell’ente regionale.
“Il Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Cosenza ha comunicato oggi al Sindaco di Balvedere Marittimo, e per conoscenza al competente ufficio circondariale marittimo di Maratea, che nei “campioni di acqua prelevati in data 31 agosto 2017 nel tratto di mare antistante il Lido La Castellana, per presunto sversamento di reflui fognari, è stato riscontrato un valore di Escherichia coli molto elevato, superiore ai limiti del D.lgs. 116/08. Pertanto il tratto di mare corrispondente non è idoneo alla balneazione”.
“Sarà compito del Comune – prosegue la nota – avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell’inquianmento” dandone comunicazione al Servizio. Saranno effettuati, inoltre, campionamenti suppletivi per verificare l’andamernto della criticità”.