Giuseppe Aieta è il consigliere regionale della Calabria che più di tutti ha capito come dare il buon esempio sia di gran lunga più efficace di improponibili e inutili sermoni. Tanto più se si parla di razzismo.
Per questo poco fa ha raccontato l’episodio che si è verificato questa mattina in una stazione, che ha come protagonista un giovane di colore di nome Mammud, venditore ambulante di accendini. Ecco le parole di Aieta:
“Mammud lo incontro in stazione mentre aspetto Italo. E siccome ero senza sigarette e una gran voglia di fumare, gli chiedo, dopo avermi venduto un accendino e giacch
é il treno stava per arrivare, se poteva farmi la cortesia di correre fuori dalla stazione per acquistarle. Mi dice subito di sì! Avevo 50 € senza spicci e glieli consegno senza esitare. Lui avrebbe potuto scappare via – tanto non mi avrebbe mai più rivisto – o portarmi le sigarette.
Ha scelto la seconda via!
A dimostrazione del fatto che il pregiudizio è una brutta bestia.
Io non ce l’ho!”
E poi un saluto, anzi, uno sfottò rivolto a quanti ancora non hanno capito che sotto la pelle siamo tutti uguali: “Cià”. Come a dire: «Non sapete quanta umanità state sprecando, statemi bene».
Perché la politica è prima di tutto, prima d’ogni cosa, amore verso il prossimo.
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