Riceviamo e pubblichiamo
Capita a fagiolo, l’articolo dell’Osservatorio Viminale pubblicato sul quotidiano Italia Oggi venerdì 28 luglio u.s., sui controlli senza segreti da parte dei consiglieri comunali.
Lo scorso 18 luglio, il gruppo consiliare NOI PER PRAIA, aveva presentato al Sindaco e al segretario Comunale la richiesta di accesso agli atti ed estrazione di copia in riferimento ad una richiesta pervenuta dalla Corte dei Conti sezione di Controllo di Catanzaro lo scorso 4 luglio.
In tale nota, la Corte dei Conti di CZ, avendo aperto un fascicolo istruttorio, la n. 262/2016 chiedeva chiarimenti per debiti fuori bilancio, approvati con delibera consiliare n° 40 del 18/12/2015.
L’Ente con nota prot. 13361 inviava la documentazione richiesta.
In merito a ciò, i consiglieri del gruppo NOI PER PRAIA, in virtù del mandato istituzionale affidatogli, presentavano richiesta di accesso agli atti e estrazione di copia, ai sensi del TUEL 267/00 e del regolamento comunale n° 4 del 2011.
Però, il attesa del fascicolo inviato dall’Amministrazione alla Corte dei Conti, il consigliere richiedente si vedeva arrivare nella sua casella di posta elettronica certificata il diniego da parte del segretario comunale dott.ssa Santoro.
Su tali gravi fatti, il gruppo consiliare NOI PER PRAIA, ritiene che sia stata commessa l’ennesima violazione dell’attività di consigliere comunale, la cui attività è ben espressa all’art. 43 e precisamente ai comma 1 e 2 del TUEL 267/00 che così recita “i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente dal comune e dalla provincia, nonché delle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge”.
Ancora una volta quest’Amministrazione, con l’ausilio del segretario comunale, quest’ultima che dovrebbe avere una posizione da garante per l’Ente, prova ad ostacolare il ruolo della minoranza, ruolo ben illustrato nell’articolo del quotidiano Italia Oggi e che conferma le azioni di illegittimità perpetrate nei nostri confronti.
Confidiamo dunque nell’intelligenza del segretario comunale e attenderemo il termine dei 30 giorni previsti dal comma 3dell’art. 43 del TUEL 267/00 per aspettare ciò che è stato richiesto.
In caso contrario, questo gruppo consiliare si vedrà costretta a portare a conoscenza l’intera vicenda alle autorità sovracomunali e a sua eccellenza sig. Prefetto, affinché si determini nel merito e vengano ripristinati nell’immediatezza i diritti palesemente lesi .
Intanto portiamo a conoscenza l’opinione pubblica, come è nostro solito modo di fare, sia sui quotidiani locali sia sulla nostra pagina NOI PER PRAIA.
Ciò perché la cittadinanza continui a rendersi conto delle modalità maldestre tentate dal sindaco di Praia a Mare, che proverebbe ad impedire il nostro operato di controllo.
Praia a Mare, 29 luglio 2017
Gruppo Consiliare NOI PER PRAIA