(Nella foto, l’area incendiata dopo il passaggio del canadair)
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I canadair da questa mattina hanno ripreso la loro incessante opera di spegnimento degli incendi che si sono propagati nella notte, ma a giudicare dal gran numero di roghi sparsi nella zona, sarà enormemente difficile tenerli tutti sotto controllo.
Così è successo che mente i piloti dei velivoli riversavano acqua e attenzioni sugli incendi a Santa Maria del Cedro, uno in contrada Pastena e l’altro nei pressi di Palazzo Marino, le fiamme hanno bruciato l’area che costeggia la Ss18 nel Comune di Scalea, a qualche decina di metri dall’accampamento in cui vive un folto gruppo di nomadi.
In quell’area si trovano però anche svariati copertoni, che, inevitabilmente, sono stati travolti e bruciati dalle fiamme per lunghi minuti. In questo momento il fuoco sembra essere del tutto spento, ma l’odore nell’aria è nauseabondo e del campo si stanno sollevando ancori i fumi che rendono la visuale grigia e cupa.
Questo è ciò che si vede dalla strada.