(Fonte foto: dal web)
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Di M.N.
Lo scorso 7 luglio il Sindaco di Diamante ha firmato un’Ordinanza, la n. 14, che “ordina il divieto di vendita e la somministrazione di alcolici e la diffusione sonora su tutto il territorio comunale”.
Nelle premesse, fanno notare dal Meetup “Diamante in MoVimento – Amici di Beppe”, che ha protocollato stamattina una richiesta di rettifica, le intenzioni del Legislatore richiamate nell’Ordinanza e del primo cittadino sono lodevoli.
E’ apprezzabile il tentativo di contemperare le giuste esigenze di tutti, sia chi ha scelto la Perla del Tirreno per il suo periodo di meritato riposo, sia chi l’ha scelta per la movida, al contempo, vanno tenute in debita considerazione anche le giuste esigenze di vecchi e nuovi gestori di attività commerciali che da quei 50 giorni oggetto del divieto traggono il loro sostentamento economico e dei residenti, molti dei quali non vivono di turismo.
Abbiamo pertanto chiesto al Sindaco – si legge nella nota – che:
1. la predetta Ordinanza sia rettificata prevedendo, analogamente a quanto avviene nella gran parte delle città più rinomate d’Italia, solo il divieto di vendita (asporto) di alcolici (in bottiglia o altro contenitore) e non quello di somministrazione (in bicchiere o altro contenitore) agli avventori dei numerosi locali della movida diamantese che si trovino al loro interno o seduti ai tavoli nei dehors;
2. il turno di servizio degli operatori di Polizia Locale sia esteso fino alle ore 6, anche al fine di garantire un più efficiente servizio di vigilanza del territorio;
3. laddove sia impossibile provvedere a quanto al punto 2, si provveda a rettificare la predetta Ordinanza indicando altre Autorità adibite alla vigilanza ed al rispetto di quanto in essa previsto.
Fanno notare, inoltre, dal Meetup che la volontà politica di far rispettare l’ordinanza, va comunque manifestata prevedendo modalità di applicazione effettive, salvo refuso di stampa, atteso che gli Operatori di Polizia Locale, cui è demandato il compito di far rispettare l’ordinanza, terminano il servizio, al momento, attorno alle ore 24, pertanto chi controllerà dalle 2 alle 6 se l’ordinanza è rispettata? E in quanto alle emissioni sonore, secondo una rigida interpretazione dell’atto emesso, non avendo previste deroghe, anche la discoteca dovrà interrompere le emissioni sonore alle 2 di notte?